L'indiscrezione

E se il gruppo Manor rilevasse Club Med?

Se ne parla da giorni, cioè da quando il quotidiano economico francese Les Echos ha riferito dell'interesse di Maus Frères per il colosso del turismo francese (ma in mani cinesi) – Che cosa c'è di vero?
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Red. Online
23.01.2024 10:30

Il gruppo cui fa capo Manor, Maus Frères, acquisterà il colosso del turismo Club Med o, in seconda battuta, una quota di minoranza della società? La voce sta circolando con insistenza. Di sicuro, negli ultimi anni la stessa Maus Frères ha avviato una vera e propria rivoluzione. Tagli al personale presso Manor, complici il turismo dello shopping ma anche la concorrenza dell'online, ma anche cessioni eccellenti come i negozi sportivi Athleticum, passati a Decathlon, e quelli di bricolage Jumbo, venduti a Coop. Il tutto per concentrarsi su marchi di moda: Lacoste, Gant e The Kooples. 

Il quotidiano economico francese Les Echos, sulla base di fonti anonime, ha riportato che Maus Frères ora avrebbe espresso interesse per Club Med. Azienda (storicamente) francese, oggi Club Med è nelle mani del conglomerato cinese Fosun. Un nome che, in Svizzera, non è certo sconosciuto visto che fino a pochi giorni fa Fosun poteva vantare fra le sue proprietà un club calcistico della Confederazione, il Grasshopper, nel frattempo ceduto al gruppo Los Angeles FC. Un affare, quello, di cui i cinesi non erano soddisfatti. Come non sarebbero soddisfatti di Club Med, nel recente passato confrontato con parecchie difficoltà finanziarie e altri problemi. Al punto che, da tempo, Fosun sta cercando da una parte capitali e, dall'altra, potenziali partner per gestire la settantina circa di resort. Fosun, per la cronaca, ha partecipazioni in vari settori, da quello industriale a quello immobiliare passando per il ramo finanziario, e ha un fatturato di circa 21 miliardi di franchi svizzeri. 

I cinesi, secondo i beninformati, sperano di ottenere un po' di liquidità nell'ambito di un possibile accordo per Club Med. Secondo Les Echos, Maus Frères aveva valutato inizialmente di entrare con una quota di minoranza. Ma il gruppo ginevrino, adesso, starebbe valutando un'acquisizione completa, laddove Fosun preferirebbe vendere fino a un massimo del 30%. La valutazione di Club Med, fondato nel 1950, è attorno ai 2 miliardi di euro. 

Ma come si inserirebbe Club Med nella strategia di Maus Frères, gruppo attivo da un lato nella grande distribuzione e, dall'altro, nella moda? Il portale specializzato Konsider ipotizza sinergie fra la casa madre di Manor e Lacoste. Con tanto di collezione ad hoc «Lacoste x Club Med». La Tribune de Genève, invece, nel rilanciare l'indiscrezione ha ricordato che su Club Med aveva (e ha) messo gli occhi anche il PIF, o Public Investment Fund, il fondo sovrano dell'Arabia Saudita. 

La stessa Tribune ha ribadito che Manor è sempre, se non costantemente, oggetto di voci di vendita. Sotto pressione da anni, come detto a causa della concorrenza dell'online e del turismo della spesa, la catena di grande distribuzione dal 2020 a oggi ha soppresso circa 500 impieghi. E Coop, si mormora da tempo, sarebbe interessata a rilevare i punti vendita.