E se la Russia attaccasse la NATO?
Il tabloid tedesco Bild ha pubblicato uno scenario teorico di un attacco russo alla NATO in quattro fasi, citando un documento del governo di Berlino presentato al parlamento. Il documento interpreta il presunto attacco russo come un «cambiamento fondamentale nella situazione della sicurezza per l'intera Europa».
La prima fase del presunto attacco della Russia all'Alleanza atlantica consisterebbe in una massiccia campagna di disinformazione, soprattutto nei media e nelle reti sociali, per dividere la società, destabilizzarla e minare la fiducia nella democrazia liberale.
In questa prima fase rientrerebbero anche attacchi informatici e attacchi alle infrastrutture critiche, comprese le linee elettriche e le dighe, si legge nel resoconto della Bild, secondo cui la caratteristica di questa fase sarà la segretezza delle operazioni effettuate.La seconda fase, secondo gli autori del documento, prevederebbe grandi manovre da parte delle truppe russe lungo i confini dell'alleanza. Gli alleati della NATO risponderebbero schierando le proprie truppe al confine orientale, cosa che comporterebbe la comparsa dei primi profughi, riferisce la Bild.
Questa fase sarebbe inoltre seguita da un aumento dello spionaggio, degli atti di sabotaggio, degli attacchi informatici e degli attacchi volti soprattutto a interferire con i movimenti delle truppe della NATO, e potrebbe includere anche la disattivazione dei primi satelliti nello Spazio e possibili attacchi alle strutture tedesche, come impianti chimici e reattori nucleari.
La terza fase prevederebbe invece un attacco diretto della Russia ai paesi della NATO, mentre il territorio della Germania verrebbe aggredito con attacchi di precisione. Gli autori del documento si aspettano in questa fase anche la disattivazione di massa dei satelliti.
Durante la quarta e ultima fase, le truppe russe irromperebbero nel territorio della Germania, con combattimenti a terra, in mare e in aria, afferma il rapporto, aggiungendo che un conflitto su scala globale si svolgerebbe anche nello Spazio.
Gli autori del documento ritengono che la Russia potrebbe ricorrere ad armi nucleari biologiche, chimiche e tattiche durante il presunto attacco. E ritengono anche che la Russia potrebbe utilizzare una sorta di impulso elettromagnetico nucleare, che verrebbe attivato a 50 chilometri dal suolo per disabilitare tutti i dispositivi elettronici.
Quello presentato dalla Bild non è il primo «piano» per un presunto attacco della Russia alla NATO pubblicato dallo stesso tabloid. A gennaio aveva riferito, citando un «documento segreto» della Bundeswehr, le forze armate tedesche, che la Russia avrebbe potuto infliggere una grave sconfitta all'Ucraina e lanciare un'aggressione ibrida contro gli Stati baltici.