Ecco com'è la situazione in Riviera
Sul Ticino continua a piovere. Particolarmente difficile, sin dalle prime ore del mattino, è la situazione in Riviera e nella Valle di Blenio. «I primi allarmi sono giunti alle 6.30, soprattutto per scantinati allagati», rileva il comandante dei pompieri di Biasca Corrado Grassi che abbiamo raggiunto nel primo pomeriggio. A quel momento gli interventi erano stati una trentina, principalmente nel Borgo a Lodrino e ad Osogna, che ha impegnato circa 50 militi.
Una trentina di pompieri sono in allerta e pronti a intervenire in caso di bisogno nella notte tra domenica e lunedì.
Sorvegliati speciali sono il torrente Froda che in mattinata minacciava di straripare, in particolare nel punto in cui scorre sotto la strada cantonale, ed il ponte Rosso sulla strada che conduce in valle di Blenio.
Sempre a proposito di strade, quella della Valle Malvaglia è stata chiusa alla circolazione a causa di una frana caduta sotto la località di Dandrio. Chiusa anche la carrozzabile della Val Pontirone in considerazione del pericolo derivante dagli attraversamenti in parte ostruiti e soggetti a colate di materiale e ruscellamenti. Le autorità raccomandano di non raggiungere la valle e, a coloro che si trovano sul posto, di rimanere nelle cascine, adattando il comportamento alla situazione.
Disagi anche in valle di Blenio, con sottopassi allagati.
Questa mattina MeteoSvizzera ha comunicato di avere registrato alla stazione di Biasca, in 24 ore, 191.6 mm di precipitazioni. Una quantità da «top ten» (il record alla stazione di misurazione, dal 1900, è del 5 settembre 1984, con 244.8 mm).
Ricordiamo che l'acqua è stata dichiarata non potabile nei Comuni di Brissago, Bodio e Maggia (nelle sezioni di Aurigeno, Ronchini, Moghegno, Coglio, Giumaglio, Someo e Riveo).