Ecco il giardino di cristallo: «Valore aggiunto per la Città»
Il Crystal Loft torna a Bellinzona. La struttura trasparente in stile «serra inglese» è infatti approdata per il secondo anno consecutivo al Parco Urbano, pronta ad ospitare diversi eventi durante la stagione più fredda. E quest’anno si presenta con un’estetica rinnovata: quella del «Botanical Garden», un suggestivo giardino d’inverno che arricchisce l’arredamento dello spazio interno. La serata di inaugurazione e presentazione si è tenuta mercoledì, alla presenza di autorità cantonali e comunali, tra cui il consigliere di Stato Raffaele De Rosa e il sindaco di Bellinzona Mario Branda.
Un’atmosfera incantata
La struttura del Crystal Loft - come lo indica il nome stesso, soffitto di cristallo - è completamente trasparente, realizzata in policarbonato con un’intelaiatura in ferro, all’interno della quale si riflettono le calde luci dei lampadari. Dalle ampie vetrate si gode la vista su tutto il Parco Urbano e sui castelli. «Si tratta di una ‘pop-up location’» spiegano le promotrici del progetto Nicole Pandiscia di EventsDesigner e Paola Tommasini di Kairos Allestimenti. Ovvero di una installazione temporanea, pensata soprattutto per i mesi di novembre e dicembre, capace di ospitare fino a 500 persone in eventi di vario tipo. «Una delle caratteristiche distintive del progetto è la sua capacità di trasformarsi e reinventarsi ogni anno. Un contesto temporaneo ma sempre nuovo». Gli interni, come detto, sono stati arredati seguendo l’estetica di un giardino. Ecco quindi spuntare tra i tavoli in legno rampicanti e cascate di edera. «Celebriamo la vegetazione locale, accogliendo gli ospiti in un’atmosfera ispirata alla natura e in linea con la location del Parco Urbano». Da due anni, infatti, il Crystal Loft si è stabilito nel cuore di Bellinzona: «Dopo i primi tempi trascorsi sulle rive del Ceresio, abbiamo voluto sperimentare nuovi luoghi. Visto che questa struttura dialoga con l’ambiente circostante, la capitale, con la sua identità storica e culturale e il suo scenario naturale, si è rivelata la scelta perfetta».
Circolo virtuoso
Si tratta di un progetto che ha «un importante valore aggiunto per la Città di Bellinzona», evidenziano Pandiscia e Tommasini. «Con le manifestazioni che si possono organizzare, si contribuisce a promuovere visibilità e attrattività della capitale sia a livello locale che oltre Gottardo». Formando un circolo virtuoso: «Gli eventi attraggono visitatori, i quali generano entrate per il settore alberghiero, la ristorazione e il commercio locale, favorendo anche la rete tra le aziende di regioni differenti. Creando così nuove opportunità di collaborazione e crescita per le realtà locali, valorizzando al contempo il nostro territorio e le sue eccellenze». Oltre a collaborare con numerose aziende ticinesi, spiegano le nostre interlocutrici, sono già in programma anche i primi eventi aziendali dalla Svizzera tedesca che porteranno pernottamenti a Bellinzona. «Il prossimo obiettivo è integrare ancora di più le offerte del territorio con i nostri eventi, creando un contributo significativo per la Città e i suoi attori economici».
«Iniziativa necessaria»
Un punto su cui è concorde anche Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale (OTR). «Il Crystal Loft rafforza la nostra strategia turistica per diversi aspetti». In primis, spiega, c’è la sostenibilità, «adottando misure di risparmio energetico e fornendo prodotti locali a chilometro zero per la ristorazione». Parlando poi del turismo in senso stretto - aggiunge - è molto importante promuovere il settore dei congressi e degli eventi: «Iniziative come queste non solo sono benvenute ma addirittura necessaire». Infine, la struttura è «un generatore di pernottamenti: si inserisce perfettamente nell’offerta già esistente diventando complementare a quanto messo a disposizione da alberghi e altre strutture dedicate agli eventi e ai congressi. Con i quali si possono creare sinergie e collaborazioni».
Immersi nel verde
Il luogo del Parco Urbano non è stato scelto per caso, sottolineano Pandiscia e Tommasini. «Questa scelta è fondamentale per il successo dell’iniziativa. Il Parco Urbano si trova appena fuori dal centro, in una posizione facilmente accessibile sia con i mezzi pubblici che in auto, grazie anche ai numerosi posteggi in zona. È un luogo ideale per attrarre ospiti da tutto il Ticino e dalle altre regioni». Secondo le organizzatrici, la bellezza di un ambiente immerso nella natura, da cui è anche possibile scorgere i castelli, arricchito dalle opere dell’artista Ivo Soldini - esposte al Parco Urbano fino al 22 dicembre - danno ancora più prestigio al progetto. «Una sinergia tra cultura, natura e comodità logistica che valorizza Bellinzona e che rafforza l’attrattiva del territorio».