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Ecco il Plein Hotel, dove la pizza allo champagne costa 1.500 euro

Lo stilista e imprenditore tedesco, che ha fatto parecchio parlare di sé a Lugano, ha aperto una nuova struttura in via Manin a Milano
©Chiara Zocchetti
Ats
22.09.2024 16:39

La pizza allo champagne costa 1.500 euro ma «considerando che il Dom Perignon ha lo stesso prezzo, praticamente è un omaggio della casa»: lo afferma Philipp Plein, stilista e imprenditore tedesco che ha fatto parecchio parlare di sé anche a Lugano, presentando a Milano il Plein Hotel aperto in via Manin, dove c'era Krizia, per la Fashion Week.

Un palazzo delle meraviglie, un immenso parco giochi per adulti costato 40 milioni di euro solo di allestimento e che è stato inaugurato ieri con la sfilata del brand e l'after party a base di caviale.

Quattro i chili di preziosissime uova distribuiti agli ospiti dello stilista, per cui lo chef stellato Roberto Conti, Executive Chef di terrazza duomo21, ha creato l'originale 'signature dish' composto da una patata fritta con caviale. «Sono un party boy, ho sempre frequentato le feste e i baracchini dove ci si sfama alla fine della serata, quindi ho pensato di creare ciò che mancava, un club con dell'ottimo cibo», racconta il 46enne, citato dall'agenzia italiana Ansa.

Il Plein Hotel al suo interno racchiude un po' di tutto: dai bagni da selfie con specchi e poltroncine a forma di fenicottero, da cui si rischia di venire inghiottiti (nelle toilette c'è anche uno schermo che trasmette Cenerentola a nastro continuo), alla farmacia dove rifornirsi di profumi e sex toy, dal ristorante vegano a quello giapponese, dal cocktail bar alla saletta interamente rivestita di rose pensata per il tè con le amiche, magari in attesa della punturina del chirurgo plastico appositamente in arrivo da Beverly Hills.

Ogni stanza del 5 stelle, con sauna e sala gym, ha un nome diverso, dalla Monna Lisa Suite alla Fucking fabulous con maniglia a forma di rivoltella. Se c'è una cosa in cui Plein non ha paura è di eccedere, è il bling bling, dai teschi dorati che decorano le pareti delle salette da club alla foresta artificiale che accoglie all'ingresso gli ospiti dell'hotel, il primo della sua serie. Trattative sono in corso - spiegano dall'azienda - per aprirne altri negli Emirati Arabi Uniti.

«Siamo nati per essere diversi. È l'unica chiave per competere con i grandi gruppi» dice Plein, mostrando orgoglioso il suo nuovo gioiello, sormontato da un roof garden con piscina e con un menù esclusivo pet friendly creato appositamente per cani e gatti. Per gli ospiti più esigenti, anche la scelta tra sei diversi tipi di cuscino, oltre alla possibilità di iscriversi a un club da 20'000 euro l'anno, dove mangiare patatine fritte e caviale sorseggiando champagne e ascoltando Bonnie Tyler, come in programma stasera.