Ecco l'eclissi lunare totale, ma noi non la vedremo
Ai ticinesi piace stare con il naso all'insù. Il web si inonda infatti di immagini ogni volta che in cielo si manifesta qualche fenomeno «particolare». L'ultimo in ordine di tempo è l'eclissi parziale solare, lo scorso 25 ottobre. Fenomeno che è stato ben visibile in Svizzera, con una percentuale di oscuramento della stella di circa il 20% e che ha raggiunto il suo massimo attorno alle 12.15. Le foto più belle, però, sono state scattate in Siberia, dove il diametro solare coperto ha raggiunto l'80%, e in Kazakistan, con un oscuramento dell'82,2%. In Svizzera, la luna ha iniziato a spostarsi davanti al sole alle 11.14. Lo spettacolo si è potuto osservare per quasi due ore. Il sole si è eclissato al massimo alle 12.11, oscurato del 18,6%, stando all'Osservatorio Urania di Zurigo. L'8 novembre è previsto un altro spettacolo celeste: l'eclissi lunare totale. La Luna assumerà una tinta rossastra, mentre la Terra passerà tra la Luna e il Sole.
Uno spettacolo non per noi
Ma c'è un «ma». Ve lo diciamo subito: in Svizzera non vedremo nulla. La prima fase dell’eclissi, la fase penombrale, inizierà infatti alle 09.02 ora svizzera. La fase parziale inizierà alle 10.09: il disco lunare risulterà oscurato dal cono d’ombra della Terra. La fase totale, quando la Luna, completamente immersa nell’ombra della Terra, si tingerà di rosso, inizierà alle 11.16 e terminerà alle 11.41. Alle 13.49 seguirà la fase penombrale, con l’eclissi non più visibile a occhio nudo. L’eclissi lunare si concluderà alle 14.56.
«È un peccato, ma noi, essendo giorno, non vedremo proprio nulla», spiega Fausto Delucchi, della Società astronomica ticinese Astroticino. «Il fenomeno sarà visibile invece in tutto il Pacifico, in particolare nell'America occidentale e nell'Asia orientale. Quando c'è un'eclissi, la terra si mette in mezzo tra il Sole e la Luna. E noi, purtroppo, ci troviamo nella posizione opposta».
L'ultima eclissi totale
Lunedì 16 maggio è andata in scena nei cieli europei un'eclissi totale di Luna, ma anche quella è stata solo parzialmente visibile. Lo è stata solo nella sua fase iniziale e nella prima parte della fase totale. Il disco lunare ha iniziato a entrare nella penombra alle 3.32 di notte, quando la Luna era già bassa sull’orizzonte di sud ovest. L’entrata nell’ombra è avvenuta poco meno di un’ora più tardi. La totalità è iniziata alle 5.29, ovvero soli 23 minuti prima del tramonto della Luna.
Perché la Luna diventa rossa?
Astroticino fornisce pure una spiegazione alla colorazione rossastra che assume la Luna quando questi fenomeni si verificano. «Durante un’eclissi totale di Luna, i raggi che passano attraverso l’atmosfera perdono la componente blu e vengono incurvati verso il cono d’ombra della Terra. Qui vanno a illuminare di rosso il disco lunare. Più il sole è basso sull’orizzonte, più atmosfera dovranno attraversare i suoi raggi e più verrà dispersa la componente blu. Il sole apparirà rosso invece di bianco». La luna rossa si vede così solo quando è molto bassa sull’orizzonte oppure durante le eclissi totali di luna. In entrambe i casi il fenomeno che porta al cambiamento di colore è lo stesso: si tratta del cosiddetto effetto di diffusione di Rayleigh, fenomeno per cui l’atmosfera terrestre disperde la componente blu della luce solare (motivo per cui il cielo di giorno appare azzurro) mentre lascia passare molto meglio la componente rossa.

