Spagna

Ecoattivisti attaccano un quadro di Goya al Prado

L'azione è stata rivendicata dal collettivo ambientalista Futuro Vegetal
Ats
05.11.2022 15:41

Nuova incursione degli attivisti per il clima. Due di essi hanno incollato le mani su un dipinto di Goya al museo del Prado a Madrid. Lo riferiscono fonti di polizia.

Le attiviste fanno parte del collettivo ambientalista Futuro Vegetal e hanno incollato le mani alle cornici di due quadri di Francisco de Goya. I dettagli dell'incursione si possono osservare in un video diffuso dal gruppo stesso su Twitter. L'azione è stata confermata dal Prado all'agenzia di stampa Efe.

Nel video, si vede tra i due quadri, conosciuti come 'Las Majas' di Goya, la seguente scritta sul muro: +1,5 °C. La polizia è intervenuta sul posto, secondo Futuro Vegetal.

Il museo del Prado condanna l'azione

Il Museo del Prado di Madrid «condanna» l'atto «di protesta» realizzato in giornata da ecoattivisti, che hanno incollato le loro mani alle cornici di due quadri di Francisco de Goya per richiamare l'attenzione sul problema della crisi climatica. I dipinti de 'las Majas' di Goya non sono stati danneggiati, mentre «le cornici presentano lievi danni», assicura il Prado in un tweet.

«Stiamo lavorando per tornare alla normalità il prima possibile. Rifiutiamo il mettere in pericolo il patrimonio culturale come metodo di protesta», aggiunge il messaggio.

«La scorsa settimana, l'Onu ha riconosciuto l'impossibilità di rimanere al di sotto del limite stabilito nell'Accordo di Parigi di 1,5 °C di aumento della temperatura media rispetto ai livelli preindustriali», si legge sul profilo Twitter di Futuro Vegetal, collettivo ambientalista che ha rivendicato l'azione al museo madrileno.

«Ciò compromette la nostra capacità di coltivare, poiché gli eventi meteorologici estremi come la siccità diventeranno più frequenti. Nonostante ciò, le politiche governative continuano a sovvenzionare il sistema agroalimentare industriale, uno dei principali responsabili della crisi climatica e soprattutto vulnerabile al contesto climatico che abbiamo dietro l'angolo. Dobbiamo cambiare ora».

Altre azioni simili sono state messe in atto nei giorni scorsi in altri musei, ad esempio in una mostra su Van Gogh a Roma.