Diritti e sostenibilità

Al centro c'è l'uomo

La convinzione che i diritti umani siano sempre rispettati e quindi non richiedano un'attenzione specifica è un errore che sottovaluta l'importanza di questi principi per una valutazione completa.
La causa intentata dal gruppo Anziane per il clima ha fatto discutere molto la politica svizzera.
Gaia Clara Barcilòn
Gaia Clara Barcilòn
21.09.2024 06:00

I diritti umani sono il comune denominatore della siglia ESG, che sta per Environmental, Social and Corporate Governance. Questo acronimo indica dei criteri che è possibile misurare per capire con rigore quanto una determinata azienda è sostenibile o indirizzata verso un percorso di sostenibilità. In Svizzera e in generale in Europa, spesso nel discorso pubblico e politico si afferma che non è necessario mettere i diritti umani al centro dell’attenzione in quanto tali diritti sono rispettati. Questa affermazione è sbagliata. È come se si volesse scrivere un romanzo senza conoscere la grammatica di base.

Analizzando le tre dimensioni dell'ESG - ambientale (Environmental), sociale (Social) e governo d’impresa (Corporate Governance) - i diritti umani e il loro rispetto hanno un ruolo centrale.

Nella sfera ambientale (E), i diritti umani sono fondamentali e ben codificati nella legislazione. Le direttive europee, come la Corporate Sustainability Reporting Directive e la Corporate Sustainability Due Diligence Directive, richiedono il rispetto dei diritti umani, con piani per prevenirne e mitigarne gli abusi non solo in patri, ma lungo tutta la filiera produttiva e dei fornitori. Il diritto alla salute (Articolo 35 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE) è al centro delle normative europee sulla qualità dell’aria (Direttiva 2008/50/CE), sulla gestione dei rifiuti e sulla protezione delle acque (Direttiva quadro 2000/60/CE), tutte concepite per proteggere i cittadini dagli impatti negativi dell’inquinamento ambientale. Il diritto alla vita (Articolo 2 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo) è stato utilizzato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per collegare i danni ambientali al rischio per la vita umana. Un caso rilevante è Verein KlimaSeniorinnen Schweiz and Others v. Switzerland (2024), in cui la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato la Svizzera per una politica climatica inadeguata a salvaguardare sufficientemente i diritti umani. Causa intentata dal gruppo Anziane per il clima e il cui esito ha fatto discutere molto la politica svizzera.

La dimensione governo d’impresa (G) è strettamente connessa ai diritti umani, poiché una buona gestione aziendale richiede, tra le altre cose, anche politiche etiche e responsabili che garantiscano il rispetto dei diritti umani in tutte le operazioni. Il diritto alla protezione contro la corruzione (Articolo 41 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE e la Convenzione UNCAC) è uno degli aspetti più rilevanti in materia di governance. La corruzione, infatti, non solo mina la fiducia nelle istituzioni e nei sistemi aziendali, ma compromette anche la tutela dei diritti umani, portando a disuguaglianze e abusi. Le aziende devono quindi adottare politiche trasparenti e misure di prevenzione della corruzione per garantire integrità e conformità alle normative. Un ulteriore esempio è quello del diritto alla protezione dei dati personali (Articolo 8 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE) che è essenziale nella corporate governance moderna. Con l’implementazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), le aziende devono garantire che i dati personali vengano gestiti in modo sicuro e con il consenso adeguato. Un esempio pratico e reale della violazione di questo ultimo diritto risale al 2020 dove una nota azienda nel settore della moda è stata multata per 35,3 milioni di euro a causa della mancata conformità alle normative sul GDPR, dimostrando la necessità di una governance più rigorosa.

Infine, la componente sociale (S), lo dice da sé. È intrinsecamente connessa all’essere umano e non necessita di ulteriori spiegazioni perché è la dimensione stessa dell’uomo.