Italia

Bialetti passa in mani cinesi

I contratti di compravendita prevedono che Nuo Octagon, che fa capo al magnate Stephen Cheng, acquisti dai venditori una partecipazione complessiva del 78,567% del capitale sociale
Ats
16.04.2025 08:57

La società lussemburghese Nuo Capital, che fa capo al magnate cinese Stephen Cheng, ha perfezionato la sottoscrizione di un contratto di compravendita per l'acquisto di quasi il 79% delle azioni di Bialetti, azienda italiana specializzata nella fabbricazione di caffettiere e altri elettrodomestici. Successivamente sarà lanciata un'offerta pubblica d'acquisto per il togliere l'impresa dalla borsa di Milano.

Un primo accordo accordo è stato raggiunto da Nuo Capital con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding per l'acquisto del 59,002%, per un corrispettivo di 47'334'000. Un secondo contratto di compravendita è stato stipulato con Sculptor Ristretto Investment, per l'acquisto di circa il 19,565% per un corrispettivo complessivo di 5'731'000 euro.

I contratti di compravendita prevedono pertanto che Nuo Octagon, anche tramite altra società direttamente o indirettamente controllata e designata dalla stessa quale acquirente, acquisti dai venditori una partecipazione complessiva del 78,567% del capitale sociale di Bialetti. Il closing è previsto entro la fine di giugno 2025. Successivamente promuoverà un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni di Bialetti quotate a Piazza Affari, con un corrispettivo non inferiore a 0,467 euro per azione. In seguito alla chiusura dell'Opa, l'acquirente intende perseguire il delisting delle azioni Bialetti.

La compravendita si inserisce nell'ambito di una più ampia operazione legata al rifinanziamento dell'indebitamento di Bialetti oggetto dell'accordo di ristrutturazione del debito.

«Ho acquistato questo meraviglioso marchio più di 30 anni fa: Bialetti oggi è una realtà internazionale con un grande potenziale», afferma il presidente di Bialetti Industria, Francesco Ranzoni.

«In questi anni abbiamo attraversato momenti storici complessi, ma con passione, dedizione e spirito di squadra siamo sempre riusciti a guardare avanti e a far crescere l'azienda. L'ingresso di Nuo rappresenta ora una leva strategica per rafforzare ulteriormente il brand e consolidarne il posizionamento sui mercati esteri».

Oggi Bialetti è un'azienda più «solida, forte di una visione strategica chiara e di un marchio riconosciuto a livello globale», evidenzia Egidio Cozzi, amministratore delegato di Bialetti Industrie. «Con l'ingresso di Nuo si apre un nuovo capitolo, ricco di opportunità: continueremo a investire in innovazione, internazionalizzazione e autenticità, mantenendo sempre al centro la passione per il caffè e l'eccellenza del made in Italy».