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Boom chip per l'IA, i ricavi di Nvidia balzano dell'80%

L'utile è aumentato dell'80% a 22 miliardi, superando le previsioni del mercato
©Seth Wenig
Ats
27.02.2025 07:56

La domanda di chip per l'intelligenza artificiale non si ferma e Nvidia vola. I ricavi del quarto trimestre sono saliti del 78% a 39,3 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. L'utile è aumentato dell'80% a 22 miliardi, superando le previsioni del mercato. Per i tre mesi in corso il colosso dei semiconduttori stima ricavi per 43 miliardi, oltre le aspettative.

La crescita di Nvidia è alimentata dall'insaziabile appetito di Big Tech per i suoi chip, sui quali la società lavora da lungo tempo, prima ancora che l'intelligenza artificiale diventasse un fenomeno. Il boom intorno all'IA ha spinto molte delle rivali di Nvidia a correre ai ripari e cercare di recuperare il terreno perso.

Nonostante i progressi, la leadership di Nvidia nel settore resta ancora pressoché incontrastata. E la volata di Nvidia a Wall Street ne è una conferma: la capitalizzazione di mercato ha superato i 1000 miliardi nel 2023 e i 2000 miliardi nel febbraio del 2024, per poi volare sopra i 3000 miliardi pochi mesi dopo.

L'emergere di DeepSeek, la società cinese con modelli di intelligenza artificiale che non richiedono i chip avanzati di Nvidia, ha creato un iniziale timore per la società e i suoi investitori, ma anche per tutta le Silicon Valley. La paura iniziale ha poi lasciato spazio a una ritrovata fiducia dopo che diversi analisti hanno visto nei progressi di DeepSeek un vantaggio per Nvidia in quanto i modelli cinesi richiedono più risorse per il cosiddetto lavoro di «inferenza», rendendo i semiconduttori della società particolarmente adatti.

Nvidia si trova comunque ad affrontare significative sfide. Fra queste le restrizioni americani sulle vendite di semiconduttori in Cina per timore di un loro utilizzo in una eventuale guerra informatica e per migliorare le capacità militare del Paese.