BPS (Suisse) avvia il trentesimo anno di attività con risultati record
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Un altro anno record per BPS (Suisse). Tutte le principali voci di bilancio del 29. esercizio (quest’anno sarà il trentesimo, ndr) sono ancora una volta più positive, iniziando dal risultato di esercizio prima delle imposte salito a 37 milioni di franchi (+3% rispetto al 2023) e proseguendo con l’utile netto a 29,3 milioni (+4%); la raccolta della clientela, salita a 5,9 miliardi di franchi (+5%); i crediti nei confronti della clientela a 5,6 miliardi (+2%); i mezzi propri a 493 milioni (+5%) e i ricavi netti da operazioni bancarie ordinarie (+3). Aumentando l’attività della banca, sono aumentati giocoforza anche i costi d’esercizio saliti a 82,4 milioni di franchi (+3%) influenzati dall’aumento dell’organico salito ora a 378 posti equivalenti a tempo pieno (+9) e per gli investimenti. Molte assunzioni sono state fatte per far fronte la maggiore complessità regolamentare.
Mauro De Stefani, presidente della direzione generale di BPS (Suisse) è quindi più che soddisfatto. «Per quanto riguarda i risultati, quello d’esercizio e il netto, costituiscono i migliori realizzati da BPS (SUISSE) nella sua quasi trentennali attività, superando i record dello scorso esercizio», ha affermato.«L’attività operativa ha mostrato risultati positivi, nonostante le sfide, le difficoltà e le incertezze che hanno caratterizzato l’economia e il sistema finanziario nel suo complesso», ha spiegato durante la conferenza stampa di bilancio quest’anno tenutasi all’ex Asilo Ciani di Lugano.
Nel quadro dei servizi di banca universale, la varietà delle dinamiche ha consentito di bilanciare le diverse tendenze nei vari mercati, sfruttando la flessibilità della struttura. «Gli aggregati hanno riportato un incremento significativo superando in diversi ambiti gli obiettivi prefissati», ha precisato De Stefani. La politica monetaria ha influenzato l’operatività, sia sul lato degli impieghi che su quello della raccolta. «Un’efficace gestione della tesoreria ha permesso di rispondere al meglio a condizioni di mercato in rapida evoluzione». La BNS ha abbassato i tassi da 1,75 allo 0,5% in pochi mesi.
Importanti anche gli investimenti nell’informatica e nella sicurezza. «Questi interventi mirano sia a migliorare l’efficienza interna, sia a soddisfare le aspettative dei clienti, offrendo loro un accesso remoto, rapido e sicuro a tutti i servizi necessari. In tale contesto, la cybersecurity è fondamentale per proteggere i dati sensibili e garantire la continuità operativa», ha affermato il responsabile della Divisione logistica di BPS Paolo Camponovo. «Lo sviluppo di nuove funzionalità in GoBanking, l’applicativo home banking della Banca, è stato costante».
«L’apertura di rapporti e la consulenza in ambito specialistico (investimenti, risparmio, crediti, ecc.) sono esempi dove il canale fisico ancora rappresenta l’alternativa migliore per la conoscenza degli interlocutori, l’interpretazione dei bisogni, la fissazione degli obiettivi e la creazione di una base di fiducia reciproca», ha spiegato da parte sua Roberto Mastromarchi, vicepresidente della direzione generale e responsabile della Divisione fronte.
Stabile la rete di vendita
La rete di sportelli è composta da 21 sedi operative, tra cui una nel Principato di Monaco, e un’unità virtuale denominata Direct Banking, oltre a un ufficio di rappresentanza a Verbier (Vallese). Nei primi mesi dell’esercizio, è stato acquistato l’immobile che dal 2002 ospita la succursale di Bellinzona. Sono stati pure ultimati i lavori di ampliamento con criteri di risparmio energetico dell’immobile di St. Moritz, in linea con la politica ESG della Banca.
Doppio anniversario
Nel 2024 si è celebrato il 25. anniversario della Popso (Suisse) Investment Fund SICAV, società di fondi d’investimento di diritto lussemburghese gestita dalla BPS. Un secondo anniversario si celebrerà questanno. Il 3 maggio prossimo, infatti, saranno trent’anni di presenza in Svizzera di BPS. «Abbiamo iniziato con un ufficio di rappresentanza con sete dipendenti: oggi sono 378 che salgono a 400 se si contano anche stagiaire e personale a termine», aggiunge De Stefani. Cinquantaquattro volte tanto.
La raccolta dalla clientela ha raggiunto 5,9 miliardi. Quella diretta è rimasta stabile a 3,4 miliardi, mentre l’indiretta è aumentata a 2,5 miliardi di franchi (+12%). L’effetto dei mercati sui portafogli è stato positivo, grazie al progresso delle quotazioni. Il cambio del franco ha avuto un impatto sostanzialmente neutro. «La componente di risparmio gestito è cresciuta considerevolmente, così come la sottoscrizione dei mandati di Advisory Professional rivolti a clientela di Private Banking», sottolinea invece Roberto Mastromarino.
Gli impieghi hanno raggiunto 5,6 miliardi di franchi. Di questi 5,1 miliardi (+3%), sono rappresentati da crediti ipotecari, mentre 502 milioni (-9%), sono relativi ad altri crediti. «L’incremento del portafoglio ipotecario ha riguardato quasi esclusivamente l’edilizia abitativa, in linea con la nostra politica creditizia. Nella concessione degli affidamenti, sono stati seguiti parametri prudenziali per garantire un basso grado di rischio», ha spiegato Alberto Donada, responsabile Divisione crediti e finanza.
Il ricordo di Max Huber
La Relazione d’esercizio 2024 è arricchita dall’inserto culturale dedicato a Max Huber (1919 – 1992) protagonista indiscusso della grafica internazionale (sua la R della Rinascente di Milano), designer e docente svizzero. I lavori di Huber saranno in mostra nelle sedi di BPS (Suisse) ha ricordato Andrea Romano, curatore della pubblicazione.
Offerta pubblica di scambio - L’azionista Popso fa gola a Bper Banca
Il Consiglio d’Amministrazione di BPS (Suisse) proporrà all’Assemblea il pagamento all’azionista unico (Popolare di Sondrio) di un dividendo pari a 4,05 milioni e il versamento della differenza (25,3 milioni), alla Riserva legale da utili. Per quanto riguarda la casa madre Popso, quotata a Milano, è oggetto di un’Offerta pubblica di scambio (OPS) da parte di Bper, la Popolare dell’Emilia Romagna. L’intenzione è di fondere le due entità per creare un polo bancario forte sul territorio italiano. «Non sappiamo come andrà l’OPS, c’è un iter in corso che si concluderà nelle prossime settimane», risponde De Stefani. Per l’entità BPS (Suisse) non dovrebbero esserci cambiamenti visto che Bper non è presente in Svizzera.