Premio SVC

Camillo Vismara SA si aggiudica l'edizione 2024 del Prix Swiss Venture Club della Svizzera italiana

La cerimonia di premiazione si è tenuta oggi pomeriggio presso il Palazzo dei Congressi di Lugano davanti a un folto pubblico
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Economia
15.05.2024 20:49

Vincitrice del Prix SVC Svizzera italiana 2024 è Camillo Vismara SA di Cadro-Lugano, azienda specializzata in sollevamenti con autogrù, trasporti speciali e corsi di sicurezza sul lavoro. Al secondo posto si è classificata Cetra Alimentari SA di Mezzovico mentre al terzo posto troviamo Pagani Pens SA di Lamone. Il Premio speciale è andato a Podium Industries SA di Cadenazzo e a Vasconi SA di Mezzovico.

Grande successo per la decima edizione del Prix SVC Svizzera italiana 2024 che si è tenuto al Palazzo dei Congressi di Lugano davanti a un folto pubblico del mondo imprenditoriale, economico, politico, accademico e culturale. I presenti hanno fortemente applaudito l’azienda di famiglia Camillo Vismara SA, giunta alla quarta generazione, che si è aggiudicata l’ambito premio, consegnato al CEO Paolo Vismara.

Marzio Grassi, presidente della giuria del Prix SVC Svizzera italiana, durante la laudatio ha così motivato la scelta dell’azienda vincitrice: “Ognuna delle cinque finaliste avrebbe meritato di vincere. Alla fine, la giuria ha deciso di premiare Camillo Vismara SA in particolare per l’approccio verso le sfide. Un approccio caratterizzato da spirito innovativo e costruttivo, volto alla ricerca di soluzioni anche non convenzionali, che permette all’azienda di anticipare i tempi. La volontà di continuare a investire nella sicurezza sul lavoro e nella digitalizzazione, l’ancoramento sul territorio e le certificazioni ottenute, sono una chiara testimonianza di quell’eccellenza imprenditoriale che lo Swiss Venture Club ricerca nelle imprese, premiandole”.  

Secondo posto per Cetra Alimentari SA e terzo posto per Pagani Pens SA

Cetra Alimentari SA, nata nel 1977 con sede a Mezzovico, ha conquistato il 2° posto. L’azienda, sotto la presidenza di Jürg Dräyer, è diventata un punto di riferimento nel mondo caseario svizzero e anche all’estero. Punta sulla qualità, sulla sicurezza alimentare e sulla lavorazione ineccepibile. Inoltre, investe molto sul territorio con un progetto di sviluppo regionale a favore degli alpeggi e nel proporre anche nel nostro Cantone i giochi tradizionali svizzeri.

Il terzo posto è andato a Pagani Pens SA di Lamone. L’azienda creata nel 1961 e oggi diretta dalla COO Rossana Porotti e dal CFO Alessio Marotta produce circa 45 milioni di penne e 1 miliardo di puntine in Ticino, con grande attenzione a innovazione e sostenibilità, che esporta in particolare in Asia e in Europa. L’azienda vanta diversi brand storici ed è conosciuta per la qualità e i valori che rappresentano i suoi prodotti.

Premio speciale per Podium Industries SA e Vasconi SA

Da 45 anni Adelheid ed Edy Bernasconi, fondatori di Podium Industries SA, fabbricano mobili di arredo di qualità a Cadenazzo puntando su tecnologia all’avanguardia, grande attenzione alla sostenibilità e alla formazione dei giovani. A Mezzovico, Vasconi SA, diretta da Christophe De Gennaro, è specializzata nella produzione di utensili per l’industria orologiera e medicale, operando in un mercato di nicchia ad alta intensità tecnologica che le permette di contrastare la concorrenza asiatica.