Svizzera

Disoccupazione nel 2024 salita al 2,4%, ai massimi dal 2021

La SECO: il numero medio annuo di disoccupati è stato di 112.600, ossia 19.000 in più rispetto al 2023 (+20%) – In Ticino in dicembre 5.200 disoccupati erano iscritti agli uffici regionali di collocamento (+4% mensile, +8% annuo) e il tasso si attestava al 3,1%
© CdT/ Chiara Zocchetti
Ats
10.01.2025 08:52

Complice il rallentamento congiunturale la disoccupazione è salita in Svizzera nel 2024, attestandosi al 2,4% nella media annua, 0,4 punti percentuali più dell'anno precedente e valore più alto dal 2021, quando era stato toccato il 3,0%. L'assicurazione contro la disoccupazione ha comunque chiuso l'esercizio con un'eccedenza di 1,6 miliardi di franchi.

Nel corso del 2024 la quota dei senza lavoro è aumentata gradualmente, salendo dal 2,5% di gennaio al 2,8% dicembre, indica oggi la Segreteria di Stato dell'economia (Seco). Considerando i dati destagionalizzati si passa dal 2,2% al 2,6%. Il numero medio annuo di disoccupati è stato di 112.600, ossia 19.000 in più rispetto al 2023 (+20%).

Le persone in cerca d'impiego sono state in media 184'500 (+15%). Anche le richieste per indennità per lavoro ridotto sono salite. Secondo la Seco il tasso di disoccupazione nel 2024 è comunque ben al di sotto della sua media di lungo periodo. È peraltro destinato ad aumentare nel 2025, raggiungendo il 2,7%, secondo gli economisti della Confederazione.

In base alle stime attuali il fondo di compensazione dell'assicurazione chiuderà l'esercizio 2024 con entrate per 8,9 miliardi di franchi e uscite per 7,3 miliardi: l'eccedenza di 1,6 miliardi è inferiore a quella del 2023, che era stata di 2,7 miliardi.

Detto del quadro generale dell'anno, un'istantanea può essere fornita sulle ultime informazioni disponibili, relative a dicembre. L'ultimo mese dell'anno ha visto il numero dei disoccupati crescere di 9200 unità a 130'300, con una crescita ben più marcata su base annua, pari a +23'400 (+22%). Il tasso dei senza lavoro si è attestato al 2,8%, a fronte del 2,6% di novembre e al 2,3% dello stesso periodo dell'anno precedente, nonché valore massimo dal luglio 2021. Se non si tiene conto delle variazioni stagionali la quota scende al 2,6%.

A livello regionale, in Ticino in dicembre 5.200 disoccupati erano iscritti agli uffici regionali di collocamento (+4% mensile, +8% annuo) e il tasso si attestava al 3,1% (+0,1 punti, +0,2%). Nei Grigioni per contro il tasso era all'1,4% (+0,1, +0,2), con 1500 persone interessate.