I patrimoni delle economie domestiche svizzere sono nuovamente cresciuti nel 2024

I patrimoni delle economie domestiche svizzere sono nuovamente cresciuti nel 2024. A comunicarlo è la Banca nazionale svizzera (BNS).
Lo scorso anno le attività finanziarie delle economie domestiche sono aumentate di 119 miliardi, attestandosi a 3146 miliardi di franchi (+3,9%). L'incremento è riconducibile sia alle transazioni che alle plusvalenze: le famiglie hanno investito in tutti i trimestri, ma è soprattutto nel primo che hanno beneficiato di quotazioni borsistiche in ascesa, si legge in una nota.
Al termine dell'anno le attività finanziarie risultavano composte per il 40% da diritti a prestazioni assicurative e pensionistiche, per il 30% da titoli e per un altro 30% da denaro contante e depositi.
Anche la componente immobiliare svolge un ruolo rilevante. Quest'ultima presentava un valore di mercato pari a 2770 miliardi di franchi, equivalenti a quasi metà del patrimonio totale delle famiglie. Nell'anno in rassegna il patrimonio immobiliare è cresciuto di 83 miliardi di franchi (+3,1%) rispetto al 2023, segnando una progressione un po' più lieve rispetto agli anni precedenti.
Sempre nel 2024, le passività per le famiglie sono aumentate di 22 miliardi portandosi a 1037 miliardi di franchi (+2,1%). Tra queste, i prestiti ipotecari, pari a 953 miliardi di franchi, hanno costituito di gran lunga la quota più cospicua.
Nel 2024 il patrimonio netto, ovvero le attività finanziarie sommate al patrimonio immobiliare, dedotte le passività, è progredito complessivamente di 180 miliardi, portandosi a 4880 miliardi di franchi (+3,8%). Attività finanziarie e patrimonio immobiliare sono aumentati in modo nettamente più marcato delle passività, sottolinea la BNS.