Piazza Finanziaria

I risultati di BancaStato rimangono a livelli elevati, anche se non più record

Il primo semestre si è chiuso con un utile di oltre 61 milioni (-31%) - Il presidente della direzione generale Fabrizio Cieslakiewicz: "Difficile ripetere il 2023, anno dei record"
©Gabriele Putzu
Red. Economia
26.08.2024 11:03

Cifre positive per il Gruppo BancaStato nel primo semestre del 2024 che rimangono nella tendenza storica al rialzo degli ultimi anni dei risultati finanziari. «Dopo un irripetibile 2023, il risultato d’esercizio cala del 16% e raggiunge gli 85,7 milioni, attestandosi pur sempre al doppio del 2022», si legge in una nota stampa. L’Istituto rinforza la propria solidità con un’attribuzione di 20 milioni alle riserve per rischi bancari generali; l’utile semestrale oltrepassa i 61,1 milioni (-31,2%). Crescono i crediti ipotecari (+1,7% a 12,0 miliardi). I patrimoni amministrati aumentano di un miliardo raggiungendo i 22,7 miliardi.

«I risultati finanziari dei primi sei mesi del 2024 del Gruppo BancaStato si rivelano in linea con le attese. Se da una parte essi si attestano su livelli inferiori a quelli irripetibili e da record del 2023, dall’altra confermano la loro crescita storica rispetto agli anni precedenti», si specifica ancora nel comunicato stampa.

Assorbiti i due tagli dei tassi guida della BNS

In dettaglio, il risultato netto da operazioni su interessi, vale a dire la principale fonte di ricavo del Gruppo BancaStato, raggiunge i 134,2 milioni, segnando un calo del 5,1% rispetto al 2023. Se paragonato al 2022, l’aumento è del 62,6%. Grazie alla crescita dei volumi e alla strategia di rifinanziamento attuata negli anni scorsi, il Gruppo BancaStato ha potuto mitigare efficacemente gli impatti dei due tagli del tasso di riferimento operati nel primo semestre 2024 dalla Banca Nazionale Svizzera, mantenendo così l’alto livello di tale voce di ricavo.

Il risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio segna una crescita dell’1,4% a 31,9 milioni. Dal canto suo, il risultato da attività di negoziazione progredisce dell’8,5% a 13,4 milioni, principalmente a seguito dell’evoluzione dei corsi delle divise. Gli altri risultati ordinari crescono nel 2024 da 2,5 milioni a 3,0 milioni. Nel loro complesso i ricavi netti si attestano a 182,5 milioni, in calo del 2,8% rispetto al 2023 e in crescita del 53,0% in confronto al 2022.

I costi d’esercizio aumentano del 14,0% a 89,2 milioni, principalmente a seguito di interventi volti al rafforzamento della struttura organizzativa e gestionale della Banca, implementati in un quadro di forte e costante crescita degli affari. Il risultato d’esercizio raggiunge gli 85,7 milioni, con una diminuzione del 16,0% rispetto al 2023 (+99,4% rispetto al 2022).

Il Gruppo BancaStato rafforza la propria solidità con un’importante attribuzione di 20 milioni alle riserve per rischi bancari generali. Il totale di bilancio aumenta del 3,4% a 18,6 miliardi. I crediti ipotecari progrediscono di 202,2 milioni (+1,7%) a 12,03 miliardi.

Gli impegni risultanti da depositi della clientela si attestano a 11,65 miliardi, in calo dell’1,3% alla luce di una maggior predisposizione della clientela a investire ipropri averi piuttosto che mantenerli sotto forma di liquidità sul conto. I patrimoni amministrati si attestano a 22,71 miliardi; la loro crescita è di un miliardo (+4,6%) nei primi sei mesi del 2024. Gli afflussi netti di patrimoni ammontano a 52,9 milioni.

Direzione soddisfatta

«Dal punto di vista dei risultati finanziari conseguiti nei primi sei mesi del 2024 il bilancio è senza dubbio positivo e non posso che nutrire grande soddisfazione al riguardo. Il sempre migliore posizionamento dell’Istituto e la strategia di rifinanziamento adottata negli scorsi anni si sono rivelati nuovamente efficaci di fronte alle variabili di mercato, nella fattispecie l’allentamento a due riprese del tasso di riferimento da parte della Banca Nazionale Svizzera» commenta - citato in una nota - Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione generale di BancaStato, che conclude: «Al netto di fattori imprevisti, siamo ottimisti che nell’intero 2024 il Gruppo realizzerà buoni risultati, pur se necessariamente inferiori a quelli del 2023, ovvero l’anno dei record».

La soddisfazione traspare anche ad Axion Swiss Bank SA: «Il bilancio del primo semestre 2024 è positivo anche per noi. I patrimoni amministrati in aumento testimoniano la sempre crescente fiducia della clientela nei nostri confronti; dal canto loro, i ricavi permangono a un livello storicamente alto e mostrano così l’efficacia del nostro assetto strategico. Siamo orgogliosi del lavoro svolto. Estendendo lo sguardo alla fine del 2024 riteniamo che anche quest’anno potremo conseguire risultati che andranno concretamente a beneficio del Gruppo BancaStato e, dunque, di tutti i ticinesi» dichiara l’avv. Marco Tini, Presidente della Direzione Generale.