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Inaugurato a Biasca il nuovo impianto oncologico Helsinn

La società riduce dell’80% l’emissione CO2 e inaugura il nuovo reparto dedicato ai prodotti anticancro
© Helsinn
Red. Online
22.11.2019 15:01

Gruppo farmaceutico svizzero Helsinn, specializzato nello sviluppo, produzione e nella commercializzazione di farmaci oncologici e di supporto oncologico a livello mondiale, e impegnato a migliorare la qualità della vita dei pazienti malati di cancro, ha illustrato oggi gli investimenti in tecnologia innovativa nel suo polo chimico di Biasca, Helsinn Advanced Synthesis, e ha anche presentato il terzo rapporto di sostenibilità di gruppo. Il tutto si è svolto alla presenza di Christian Vitta, consigliere di Stato e direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, di Riccardo Braglia, amministratore delegato e vice presidente del Gruppo Helsinn, Giorgio Calderari, direttore generale e Chief Operating Officer del Gruppo Helsinn e Waldo Mossi, direttore generale di Helsinn Advanced Synthesis, Biasca.

Il nuovo reparto dedicato ai prodotti anticancro è volto ad aumentare la capacità produttiva e del livello tecnologico degli impianti.

«Il Gruppo Helsinn vuole essere parte attiva e protagonista di una trasformazione sociale a favore delle persone e dell’ambiente», si legge in una nota. «Da qui è partita una sfida, nel 2015, che ha permesso di definire sei aree di lavoro per raggiungere i nostri obiettivi di crescita sostenibile. Questa sfida ha portato oggi alla realizzazione del Terzo Rapporto di Sostenibilità di Gruppo, “Quality of Life”, secondo gli standards della Global Reporting Initiative confermando che sia il Gruppo sia Helsinn Advanced Synthesis rappresentano un eccellente esempio di responsabilità sociale d’impresa. In quest’ambito, grazie alla realizzazione di una centrale di produzione di vapore da parte del consorzio Nuova Energia Ticino (NET) di Biasca, Helsinn Advanced Synthesis ha potuto raggiungere l’obiettivo di spostare il vettore energetico dal gasolio al vapore. La produzione avviene partendo da cippato di legna proveniente dalle 3 Valli e permette di migliorare significativamente l’impatto ambientale del comparto industriale di Biasca, coniugando così innovazione e sostenibilità. Si tratta di un importante investimento nel territorio e per il territorio», conclude il comunicato.