Informatica su misura per il cliente

Le aziende e i privati in Ticino hanno bisogno di essere accompagnate nel mondo delle tecnologie informatiche. Pena la perdita di competitività e molti problemi a livello operativo ed organizzativo. È proprio a questo livello che interviene DOS Group di Besazio, e non solo per gli aspetti tecnici, ma anche per l'interfaccia con le risorse umane.La società è tra le sei finaliste del Prix SVC Svizzera italiana di quest'anno, premio dedicato alle migliori realtà imprenditoriali della nostra regione.
"Credo che gli imprenditori dovrebbero sfruttare meglio le capacità che i propri dipendenti acquisiscono personalmente con l'utilizzo dei mezzi tecnologici di uso comune. Penso che la tecnologia non possa aiutare nessuno se non viene digerita, capita e accettata", spiega Stefano Doninelli, fondatore e CEO della ditta, che abbiamo intervistato.
LA STORIAATTIVITÀ A 360 GRADI NEL MONDO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE
Nata nel 2001, DOS Group si è affermata come una delle principali realtà ticinesi nel campo dell'IT (Information Technology), fornendo soluzioni informatiche a oltre 2.300 clienti distribuiti tra Svizzera, Italia, Francia, Germania, Europa dell'Est e America del Sud. L'azienda pone l'accento sulla qualità del lavoro fornito ai clienti. E questo standard elevato viene raggiunto grazie alla qualifica del personale, unita alla rete di partnership coltivata negli anni con i principali brand mondiali dell'informatica e delle telecomunicazioni (come per sempio HP, Apple, Microsoft e Swisscom). Grazie alle sue nove divisioni interne, DOS Group è in grado di proporsi ai privati e alle imprese ticinesi ed estere come un partner informatico unico, capace di gestire esigenze che spaziano dall'assistenza tecnica allo sviluppo di siti web e applicazioni mobile, dalla fornitura hardware e software all'erogazione di servizi di hosting e server farm. La società è stata fondata ed è tutt'ora diretta da Stefano Doninelli, che ricopre anche la funzione di responsabile per il Ticino del Soccorso Alpino Svizzera.
INTERVISTA DI ROBERTO GIANNETTI