Pechino

La Banca centrale cinese vara misure per sostenere l'economia

Il governatore Pan Gongsheng ha parlato anche di riduzione ulteriore dei tassi di interesse chiave per sostenere una ripresa dei prezzi, oltre che di un aumento dei prestiti ai consumatori e di un taglio al tasso ipotecario per i prestiti immobiliari esistenti
© KEYSTONE (EPA/JESSICA LEE)
Ats
24.09.2024 09:08

La Banca centrale cinese (Pboc) ha annunciato un articolato pacchetto di misure di sostegno all'economia, tra cui il taglio del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche (Rrr) di 50 punti base, mentre aumenta la pressione sulle autorità centrali per centrare l'obiettivo di crescita di «circa il 5%» per il 2024

Il governatore Pan Gongsheng, nel corso di un briefing, ha parlato anche di riduzione ulteriore dei tassi di interesse chiave per sostenere una ripresa dei prezzi, oltre che di un aumento dei prestiti ai consumatori e di un taglio al tasso ipotecario per i prestiti immobiliari esistenti.

La Cina «ridurrà il coefficiente di riserva obbligatoria e il tasso di interesse di riferimento», ha spiegato Pan. Il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche «sarà ridotto di 50 punti base nel prossimo futuro», ha aggiunto, senza indicare scadenze temporali, rimarcando però che la mossa consentirà di iniettare circa 1.000 miliardi di yuan (quasi 142 miliardi di dollari) in «liquidità a lungo termine» sui mercati finanziari. A seconda delle condizioni, potrebbe esserci un'ulteriore sforbiciata di 25-50 punti base entro la fine dell'anno alle riserve Rrr.

Il governatore ha anche detto che la Pboc taglierà il tasso repo a 7 giorni di 0,2 punti percentuali e che gli annunci ufficiali saranno pubblicati sul sito web della Banca centrale, senza precisare quando. Le mosse seguono il taglio dei tassi di 50 punti base della scorsa settimana da parte della Federal Reserve negli Usa che ha dato il via a un ciclo di allentamento a livello globale, concedendo spazio d'azione anche alla Pboc per tagliare i tassi e per aumentare la crescita di fronte alle pressioni deflazionistiche.

A differenza dell'attenzione della Fed su un tasso di interesse principale, la Pboc utilizza una varietà di tassi per gestire la politica monetaria. Ad esempio, Pan, al fine di aiutare il settore immobiliare in crisi profonda, ha detto che la Cina taglierà i tassi dei mutui sui prestiti esistenti a un livello simile a quelli di nuova emissione, nella misura che dovrebbe essere di circa 50 punti base e che il rapporto minimo di acconto per le prime e le seconde case sarà unificato al 15%.

Immobiliare e costruzioni rappresentano da tempo più di un quarto del prodotto interno lordo cinese, ma il settore è sotto una pressione senza precedenti dal 2020, da quando le autorità decisero la stretta sull'accesso al credito degli sviluppatori nel tentativo di ridurre il crescente debito, con i colossi Evergrande e Country Garden finiti in default. Pechino ha svelato varie misure per rafforzare il comparto, tra cui il taglio del tasso minimo di acconto per i primi acquirenti di case e l'acquisto di immobili commerciali da parte dei governi locali, senza sortire gli effetti sperati.