Lastminute.com di Chiasso: 2018 a gonfie vele.

LUGANO - Lm Group di Chiasso, la holding che detiene il marchio lastminute.com, ha registrato ottimi risultati nel 2018. Infatti l’agenzia di viaggi online, proprietaria di diverse piattaforme di prenotazione, fra cui Volagratis.it, Rumbo.es, weg.de, Bravofly, Jetcost e Hotelscan, lo scorso anno è ritornata nelle cifre nere e ha raggiunto gli obiettivi che si era fissata, sia a livello di vendite sia di redditività.
Il gruppo ha registrato un fatturato di 286 milioni di euro (325 milioni di franchi), il 14% in più rispetto all’anno precedente.
Il risultato operativo a livello Ebitda è salito del 60% a 44 milioni di euro, ha indicato l’impresa. L’utile netto si è attestato a 8,2 milioni, contro una perdita di 7,8 milioni nel 2017. I dati sono superiori alle previsioni dello stesso gruppo: in ottobre era stato ventilato un risultato d’esercizio di 36-38 milioni e vendite per 280 milioni. Questo si spiega con l’accelerazione osservata nell’ultimo semestre.
La società attraverso i siti online e le applicazioni mobili in 17 lingue e 40 Paesi raggiunge 45 milioni di persone al mese.
Il gruppo impiega circa 1300 persone nel mondo, di cui 480 a Chiasso.
Quali sono stati i fattori che hanno spinto i risultati di Lm Group?
«Il driver principale - spiega Fabio Cannavale, cofondatore, azionista e CEO di Lm Group - sono stati i pacchetti vacanze. Infatti abbiamo allargato la nostra offerta e dopo essere partiti dalla prenotazione dei voli, attività da cui siamo nati con Volagratis.com, abbiamo creato altri prodotti, che ora rappresentano circa il 70% dei ricavi. In particolare il prodotto dove siamo più forti è il pacchetto dinamico, che consiste in un’offerta di un volo, con albergo e per esempio un auto in affitto o un transfer. Insomma, creiamo una vacanza costruita ad hoc per il cliente finale».
«Si tratta - spiega - di un prodotto molto richiesto, e noi disponiamo di una tecnologia unica in Europa, che crea dei vantaggi per il cliente finale. Infatti normalmente sia i fornitori di alberghi sia i fornitori di voli ci danno degli sconti particolari per costruire un viaggio ad hoc, che vanno a vantaggio del cliente finale. Infatti, quando loro hanno delle stanze invendute ma hanno già messo delle camere sui siti Internet, se vogliono aggiungerne delle altre devono farlo al prezzo di prima, mentre all’interno di un pacchetto possono fare un prezzo inferiore, visto che il cliente finale non sa quanto costa la stanza e quanto il volo. Noi infatti proponiamo un solo prezzo per tutto. Per questo abbiamo un prodotto unico che cresce di oltre il 20% l’anno».
«Il cliente ha la flessibilità di scegliere quello che vuole - precisa - e siamo l’unico servizio venduto da Booking.com, che è la maggiore azienda del mondo nel settore viaggi, nelle nazioni principali come Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna (ma non Svizzera), dove si possono vedere sotto la sezione Vacanze le nostre offerte. Questo è anche un bel biglietto da visita quando andiamo a fare altre partnership».
Il titolo lastminute alla Borsa svizzera sta andando bene. Dopo essere stato emesso a oltre 40 franchi, è sceso fino a 9 per poi riprendersi. Ieri è salito dell’1,60% a 19 franchi.
«Noi abbiamo fatto un buyback in Borsa - nota - quando il titolo era attorno a 15 franchi, perché ritenevano che fosse sottovalutato. E a nostro personale parere lo è ancora, visti i nostri risultati e la nostra disponibilità di liquidità».
«A livello di personale - illustra - nel mondo occupiamo 1300 persone, di cui 480 in Ticino. Non so la percentuale esatta di frontalieri, ma sicuramente è elevata. Molti stranieri che abbiamo assunto purtroppo hanno deciso di abitare in Italia, anche se ultimamente alcuni hanno optato per Lugano. Chiaramente essendo a Chiasso, molti decidono di abitare oltre confine, anche per una questione di costo dell’alloggio».
«Noi siamo molto aperti - continua - anche ai ticinesi, ma non sempre riusciamo a trovare i profili giusti, perché siamo in competizione col mondo, e quando cerchiamo qualcuno lo facciamo in tutta Europa. Per questo siamo più forti ad attrarre stranieri che ticinesi, ma questo è un effetto del mercato del lavoro. Tutti i profili che vengono dall’estero sono qualificati, con paghe sugli 80 o 100 mila franchi. Ma questi profili in Ticino sono rari, e spesso vanno a lavorare a Zurigo. Infatti abbiamo formato dei ticinesi, che poi invece sono andati a lavorare a oltre Gottardo».
«Contrariamente ai nostri progetti, noi ultimamente non abbiamo cambiato sede - precisa - ma ci siamo allargati nello stabile dove eravamo già. Il trasferimento all’Ovale di Chiasso non si è potuto fare. Comunque stiamo crescendo, e negli ultimi anni siamo saliti da 400 a quasi 500 collaboratori. Tra l’altro sono molto contento del fatto che ora abbiamo anche un buon rapporto con i sindacati e con il territorio. Abbiamo un contratto collettivo, e del Ticino abbiamo fatto la nostra casa e il posto dove crescere».
Lo scorso anno il gruppo aveva deciso di adottare il nome Lm Group per la holding che controlla l’insieme delle sue attività, mentre lastminute.com raggruppa i segmenti OTA (vendita di biglietti aerei e di viaggi), Meta e Media. L’allora direttore del gruppo Fabio Cannavale ora guida Lm Group, mentre l’allora responsabile delle operazioni Marco Corradino è alla testa di lastminute.com.
L’azienda è quotata alla Borsa svizzera dal 2014; le sue cui origini risalgono alla fondazione nel 2004 del motore di ricerca di voli italiano Volagratis. Due anni più tardi la sede è stata trasferita da Milano a Chiasso.