Podium live, cucine su misura concepite e prodotte in Ticino

Tutti noi vorremmo abitare in una bella casa, con mobili adatti, funzionali e graziosi. Bellezza e funzionalità rendono la vita più piacevole. E questo vale soprattutto in cucina, dove generazioni di famiglie passano il loro tempo. D’altra parte anche aziende, associazioni e club vari intrattengono i loro clienti e soci con momenti conviviali dove il cibo e la struttura che accoglie gli ospiti rappresentano il «biglietto da visita» per mostrare la qualità e la professionalità delle prestazioni offerte. Per questo spesso è utile rivolgersi a dei professionisti dell’arredo, che potranno fornire i consigli e i mobili adatti. Fra questi sicuramente figura la Podium Industries di Cadenazzo, che può mettere a disposizione ben 45 anni di esperienza nella manifattura di mobili per la cucina e complementi di arredo. Infatti la società fondata nel 1980 si è trasformata negli anni producendo mobili per cucine con macchinari altamente digitalizzati dove la mano e le competenze dell’artigiano (falegnami diplomati AFC) sono comunque indispensabili.

L’idea di fondare la società non è sorta in Ticino. Infatti è nata dall’acquisizione di una dismessa fabbrica di mobili per cucine nel Canton Glarona. Ma poi, acquisite le necessarie cognizioni specifiche per svolgere in modo ottimale l’attività, i primi macchinari sono stati installati negli stabilimenti a Cadenazzo, dando inizio alla fabbricazione con 7 dipendenti, per poi espandersi fino a raggiungere oggi la quarantina di collaboratori (di cui due frontalieri, pari al 5% della forza lavoro).

I fondatori dell’azienda familiare e dal 2004 proprietari unici Adelheid e Edy Bernasconi sono entrambi attivi nell’azienda e la dirigono con mansioni amministrative, di marketing, dallo sviluppo del prodotto iniziale fino alla vendita finale

Ma in cosa consiste esattamente l’attività della società?«Dal 1989 - spiegano i due fondatori - i mobili prodotti a Cadenazzo portano il marchio registrato “PODIUM live”, e attraverso una rete di rivenditori specializzati dislocati in quasi tutte le regioni della svizzera il prodotto fabbricato da Podium Industries SA viene proposto alla clientela finale (privati, promotori, studi di architettura) ed installato nelle case da esperti falegnami-montatori».

Ma quali sono i principi sui quali è stata costruita la società?E che ruolo gioca il cliente finale?«Il successo della nostra azienda - rileva Edy Bernasconi, direttore commerciale - risiede proprio nell’ascoltare le necessità del nostro cliente rivenditore e finale per quanto concerne la scelta delle migliori soluzioni riguardanti materiali e colorazioni come pure nel mantenimento dei termini di consegna richiesti, aspetti sempre più importanti ai nostri giorni. E non da ultimo siamo attenti ad assumere manodopera residente in Ticino e costantemente presenti nella formazione dei giovani impiegati e degli apprendisti del ramo».

Visitando la fabbrica di Cadenazzo, si nota subito il ruolo della tecnologia, dell’innovazione e della qualità dei materiali. «L’autenticità del prodotto - spiegano Edy e Adelheid Bernasconi - si vede già partendo dalla scelta dei materiali e ferramenta di alta qualità usati nella fabbricazione, con riguardo verso la sostenibilità e l’ecologia controllando la filiera e la provenienza dei materiali usati».

«All’inizio di quest’anno Podium Industries ha lanciato la nuova collezione di colori aggiungendo un modello di cucina “PREMIUM”, nella quale sono stati combinati materiali laminati e legno strettamente AFC con la nuova ferramenta GRASS V8 (sponde cassetti ed estraibili in metallo spessore 8 mm). Siamo convinti di avere un prodotto finale stupendo, curato nei minimi dettagli», afferma Adelheid Bernasconi, direttrice artistica e marketing della società.

La Podium presta anche molta attenzione all’ecologia, il che viene dimostrato per esempio dal fatto che gli scarti dei legnami vengono in gran parte utilizzati per la produzione di energia per il riscaldamento di tutti gli stabili. Le rimanenze vengono rispedite a ditte specializzate nel riciclo di materiali derivanti dal legno.

Inoltre, dal 2020 si è pure proceduto all’installazione di pannelli solari sui tetti dei 3 edifici di Cadenazzo per la produzione di energia elettrica equivalente a circa 460 Kwp, il che corrisponde a circa il 70% del fabbisogno annuale di elettricità usata dalla fabbrica e dagli uffici.

«Di anno in anno - rileva Edy Bernasconi - procediamo con nuovi investimenti nella tecnica di produzione (macchinari) e nei programmi appositi per la digitalizzazione dei processi di fabbricazione. Mettiamo intelligenza, innovazione, passione, per produrre capolavori di manifattura».

Anche a livello di innovazione l’azienda non lesina sforzi. ««Sempre che non sia a scapito dell’impiego di manodopera - confermano i due imprenditori - anche la robotizzazione di alcuni processi di logistica entra nelle visioni future della nostra azienda. Insomma, nel mondo dell’intelligenza artificiale e delle cifre i nostri clienti mantengono la voglia di investire e di toccare la bellezza di un arredamento o di un oggetto unico, valori che si mantengono nel tempo e che restano immutati».