Rendite meno ricche, ma più a lungo
Nel prossimo decennio - in Svizzera ma non solo - assisteranno a una vera e propria «ondata» di neo-pensionati che, dopo una vita dedicata al lavoro si attendono di poter beneficiare di rendite pensionistiche adeguate. Ma l’inversione della piramide demografica nei Paesi sviluppati, ovvero dove ci sono più persone anziane che giovani, pone non pochi problemi alla sostenibilità futura dei sistemi pensionistici. Anche l’allungamento della vita media – che è una conquista della modernità ed è un bene, intendiamoci – contribuisce a mettere a dura prova la rete di protezione finanziaria per la vecchiaia. Tra tassi di conversione e tassi di remunerazione per determinare le rendite, con Fabrizio Ammirati, vicepresidente della Commissione di alta vigilanza sulla previdenza professionale e condirettore alla Banca del Ceresio, Generoso Chiaradonna e Dimitri Loringett cercano di fare di chiarezza sul sistema pensionistico svizzero con i suoi cosiddetti «3 pilastri». Reggerà all’urto dei “boomer”?
Il montaggio è curato da Jenny Covelli.