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Sanzione da 662 milioni di dollari per la Gunvor SA negli Stati Uniti

La società ginevrina riconosciuta colpevole di corruzione di funzionari governativi in Ecuador
©Eric Gay
Red. EconomiaeRed. Mondo
01.03.2024 20:57

La società Gunvor SA, attiva nel commercio del petrolio con sede a Ginevra, si è dichiarata colpevole di aver violato una legge anticorruzione degli Stati Uniti e ha accettato di pagare una sanzione di circa 662 milioni di dollari, segnando la fine di una lunga indagine penale condotta parallelamente dalle autorità statunitensi ed elvetiche.

Il tribunale federale di Brooklyn, New York, ha accettato il patteggiamento di Gunvor per la violazione del Foreign Corrupt Practices Act, avendo effettuato pagamenti a intermediari per aggiudicarsi affari con la compagnia petrolifera nazionale dell’Ecuador, Petroecuador. Il Department of Justice (DoJ) e la Commodity Futures Trading Commission statunitense stavano indagando su Gunvor almeno dal 2020 e nel 2021 un ex dipendente si è dichiarato colpevole di un piano di corruzione di funzionari del governo ecuadoriano per ottenere affari. Gunvor è uno dei cinque maggiori trader di petrolio al mondo.

La sanzione, tra le più alte mai inflitte a una società di trading, consiste in una multa di 374,6 milioni di dollari e nella confisca di altri 287,1 milioni. Di questa somma, 86,7 milioni di franchi svizzeri saranno utilizzati per risolvere il caso svizzero.

Sanzione salata anche in Svizzera

Da questa parte dell'Atlantico, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condannato la società di trading ginevrina al pagamento di una sanzione di circa 86,7 milioni di franchi svizzeri, di cui 4,3 milioni di multa. L’istruzione condotta dal MPC ha permesso di appurare che la Gunvor «non ha preso tutte le misure organizzative ragionevoli e indispensabili per impedire che venissero commessi al suo interno reati di corruzione attiva di pubblici ufficiali stranieri» in relazione alle sue attività nel settore petrolifero in Ecuador. Gunvor ha dichiarato che non presenterà opposizione al decreto d’accusa, il quale diviene dunque sentenza cresciuta in giudicato.

Basandosi su documenti giudiziari di un’inchiesta penale condotta dalle autorità statunitensi, il MPC aveva aperto nel giugno 2021 un’istruzione penale contro ignoti per sospetto di corruzione di pubblici ufficiali stranieri. Il procedimento ha permesso di appurare che, «quantomeno tra il febbraio 2013 e il febbraio 2017, sono stati effettuati pagamenti corruttivi per un importo di circa 7,5 milioni di dollari a favore di un pubblico ufficiale ecuadoriano che ricopriva una funzione dirigenziale presso la Petroecuador». I pagamenti sono stati effettuati con il concorso di un ex dipendente del gruppo Gunvor e di due intermediari operanti attraverso una società offshore; i tre soggetti si sono dichiarati colpevoli negli USA.

Secondo il decreto d’accusa del MPC, queste somme, di cui una in parte è transitata attraverso la piazza finanziaria svizzera, hanno portato benefici diretti al gruppo Gunvor, in quanto hanno permesso che Petroecuador assegnasse dei contratti petroliferi a due società con le quali il gruppo Gunvor aveva concluso dei contratti connessi (back-to-back).