Aziende

Ticino, convolano a nozze HAS e Cerbios-Pharma

La società della famiglia Braglia ha rilevato l'azienda di Barbengo – Il 60% del nuovo gruppo sarà detenuto da HAS, mentre il restante 40% da «65 Equity Partners»
© CdT/Gabriele Putzu
Roberto Giannetti
31.03.2025 18:03

In tutto, il nuovo gruppo conterà su 420 dipendenti, di cui 230 provenienti dalla HAS e 190 dalla Cerbios. «A livello dirigenziale - ha sottolineato Riccardo Braglia - non privilegeremo i manager di HAS, ma sceglieremo i migliori per quella posizione». La HAS possederà il 60% della nuova società, mentre il restante 40% sarà detenuto dalla «65 Equity Partners».

Autorizzazioni in arrivo

Da sottolineare che la transazione resta soggetta alle autorizzazioni normative e fiscali delle varie autorità nazionali, ma che tutto dovrebbe essere approvato entro la fine del mese di aprile.

Dal canto suo «65 Equity Partners» investe nel progetto, diventando partner delle due aziende e degli imprenditori coinvolti nell’acquisizione e nel successivo processo di integrazione, con l’obiettivo di favorire la crescita e l’innovazione a lungo termine del nuovo gruppo. Come sottolineato da Riccardo Braglia, «65 Equity Partners» è un fondo relativamente nuovo, ma gestisce già tre miliardi di franchi e appartiene al grande fondo sovrano di Singapore, la Temasek. Dal canto suo Rothschild & Co ha agito in qualità di advisor finanziario di HAS.

Settore con forti impulsi

«Il settore farmaceutico continua a beneficiare di forti impulsi di crescita strutturale, tra cui tendenze demografiche, scoperte scientifiche e una crescente domanda di terapie avanzate, rendendolo sia attraente che resiliente nel lungo termine», commenta Pascal Heberling, Partner e Co-Head of Europe di «65 Equity Partners».

Il matrimonio è stato fatto fra due società entrambe a carattere familiare e che condividono valori importanti, soprattutto legati al territorio ticinese, alla qualità, alla affidabilità e all’integrità. Tutto questo è importante per dare forza alla nuova società e per contribuire al rafforzamento del tessuto economico ticinese.

La fusione dovrebbe essere portata a termine nell’arco di 18 mesi e Waldo Mossi, attuale CEO di HAS, diventerà CEO della nuova società, mentre Christian Suà, CEO di Cerbios-Pharma SA, diventerà CFO (Chief Financial Officer). Comunque il marchio Cerbios verrà mantenuto anche in futuro. L’obiettivo, grazie alla combinazione delle tecnologie delle due società e allo sviluppo futuro della ricerca, è quello di molecole sempre più sofisticate. Infatti l'unione di HAS e Cerbios crea un leader altamente complementare e integrato nell’ambito delle Contract Development and Manufacturing Organization (CDMO). Insieme, le due aziende offriranno una vasta esperienza nella produzione, chimica e biologica e nell^’eccellenza tecnica.

Opportunità di crescita

Con il supporto strategico di «65 Equity Partners», il nuovo Gruppo è in una posizione unica per cogliere opportunità di crescita in un settore caratterizzato da forti tendenze strutturali favorevoli. Queste includono l'aumento della domanda di terapie complesse e un'innovazione continua nello sviluppo di farmaci in oncologia, neurologia, endocrinologia, dermatologia, malattie rare e gastrointestinale e altre aree terapeutiche chiave.

Secondo Riccardo Braglia, il Ticino rappresenta un hub farmaceutico importante e continuerà ad esserlo anche in futuro.