Stati Uniti

Trump attacca Powell: Wall Street e il dollaro tremano

Il presidente continua i suoi attacchi al leader della Fed
©SARAH YENESEL
Ats
21.04.2025 22:21

Donald Trump continua i suoi attacchi al presidente della Fed e Wall Street e il dollaro calano. I listini americani chiudono in forte calo con perdite ben oltre il 2% mentre il biglietto verde scende ai minimi degli ultimi tre anni.

«La vera Trump trade è 'sell America'», affermano alcuni analisti commentando la fuga degli investitori dal dollaro e la debolezza dei Treasury. Altri osservatori notano come a pesare su Wall Street sono i rischi di una stagflazione degli Stati Uniti e una crescente mancanza di fiducia nella «credibilità degli asset americani», già emersa di recente con i dazi e accentuata con gli incessanti attacchi del presidente a Jerome Powell.

Trump è tornato a chiedere alla Fed di tagliare i tassi di interesse: non farlo rischia di rallentare la cresciuta, ha detto il presidente sul suo social Truth. Definendo il presidente della Fed «Mr Too Late» ('il signor troppo tardi') e un «immenso perdente», Trump ha sottolineato come Powell è «sempre in ritardo eccetto durante il periodo elettorale quando ha abbassato i tassi per aiutare Joe Biden e Kamala Harris». Il presidente americano, negli ultimi giorni, è sembrato essere convinto di avere l'autorità di rimuovere Powell. Una mossa che - concordano gli analisti - minerebbe l'affidabilità americana e lo status del dollaro e dei Treasury come beni rifugio.