VF si riorganizza e potrebbe tagliare anche a Stabio

Saranno fino a 80 i posti di lavoro che potrebbero essere cancellati a Stabio. Si tratta dell’1% della regione EMEA (Europa Medio Oriente e Africa) e del 6% di quello di Stabio del campus di VF, la declinazione europea di VF Corporation, e quartier generale per il Vecchio Continente delle attività del gruppo statunitense, dove lavorano oltre 1.200 persone.
I conti 2024 della società madre VF Corporation si sono chiusi con una perdita di quasi 969 milioni di dollari (854 milioni di franchi) e un fatturato globale in calo di circa il 10% a 10,45 miliardi di dollari (8,8 miliardi di franchi). Una situazione che ha portato il management della multinazionale nordamerica attiva nella moda – suoi i marchi come Vans e North Face e altri – a ridimensionare l’organico.
«VF Corporation ha avviato una strategia di rilancio dell’azienda volta a far fronte alle difficili condizioni di mercato e attuata per riportare i ricavi in crescita rispetto al calo avvenuto negli ultimi anni», si legge in una nota di VF. Questa strategia include una riorganizzazione a livello globale.
La prospettata riorganizzazione – che riguarda selezionate aree per i marchi The North Face, Vans, Timberland e Napapijri – coinvolge anche le due società di VF basate a Stabio. «La riorganizzazione - si precisa - non mette in discussione la presenza dell’azienda a Stabio e VF continuerà a portare avanti i progetti in essere, quali la costruzione di un nuovo stabile (autunno 2025), nonché ad assumere nelle aree non impattate». «I dipendenti, gli uffici preposti, le autorità, i sindacati sono stati informati ed è stata avviata la procedura di consultazione dei lavoratori, secondo i termini definiti per legge. VF si impegna a gestire il processo con empatia e rispetto verso i collaboratori potenzialmente interessati dalla riorganizzazione. Nel caso in cui i licenziamenti dovessero essere confermati verrà proposto un piano sociale».