Esistono molti falsi miti su Albert Einstein

Da diversi anni Albert Einstein, celebre scienziato e vincitore del premio Nobel per la Fisica nel 1921, è protagonista sui social media di frasi e aneddoti a lui attribuiti riguardanti la religione e il significato della vita. Tutte queste affermazioni sono però infondate e non sono mai state pronunciate da Einstein.
Il dialogo mai avvenuto su Dio
Nei giorni scorsi sui social media è tornata a diffondersi una notizia che circola almeno da 20 anni online secondo cui Albert Einstein, ai tempi dell’università, avrebbe tenuto un dialogo sulla religione, con un suo professore universitario di filosofia ateo, sostenendo l’esistenza di Dio.
Questo dialogo però non è mai avvenuto, e la figura di Einstein è stata utilizzata per dare un senso di verosimiglianza al racconto, che circola in Rete da circa 20 anni. Infatti, lo scambio tra lo scienziato e il professore non è riportato in nessuna biografia o articolo ufficiale su Einstein. Inoltre, le presunte affermazioni non combaciano nemmeno con le opinioni espresse dallo scienziato sulla religione, che negli anni si è definito «agnostico», ovvero senza una posizione netta sull’esistenza o meno di Dio, spiegando comunque di non essere ateo. In una lettera scritta circa un anno prima della sua morte, invece, Einstein ha dichiarato che «la parola Dio per me non è altro che l’espressione e il prodotto della debolezza umana».
L’errore per impartire una lezione di vita
Sempre secondo quanto si legge sui social, durante una lezione universitaria Albert Einstein avrebbe scritto 10 calcoli alla lavagna, sbagliando però il risultato dell’ultimo. «Nonostante abbia risposto alle prime 9 domande, nessuno si è congratulato con me, tuttavia quando ne ho fallito una soltanto, tutti hanno iniziato a ridere», avrebbe affermato lo scienziato, spiegando che questo sarebbe stato un esempio di come, nonostante il successo, la società noterà solo l’errore.
Anche questo racconto attribuito a Einstein è privo di fondamento. La storia non compare in nessuna biografia ufficiale, tra cui The Ultimate Quotable Einstein, il manuale pubblicato nel 2011 dalla Princeton University Press che raccoglie circa 1600 citazioni verificate del premio Nobel, e la raccolta digitalizzata degli scritti di Einstein, progetto sempre dell’Università di Princeton.
Contattati dall’Australian Associated Press, un portavoce del progetto Einstein Papers del California Institute of Technology e un portavoce degli Archivi Albert Einstein presso l’università ebraica di Gerusalemme hanno confermato che si tratta di una citazione falsa.