Svizzera

Espansione milionaria in vista per Meta a Zurigo?

Il colosso statunitense ha depositato all'inizio dell'anno una domanda di costruzione per ristrutturare i nuovi uffici presi in affitto vicino al centro commerciale Sihlcity
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Red. Online
23.01.2025 16:30

Espansione milionaria in vista per Meta a Zurigo? Pare proprio di sì o, almeno, così sembrerebbe indicare la domanda di costruzione pubblicata all'inizio dell'anno dalla società statunitense. A riportare la notizia è Watson. Ma cosa sta accadendo di preciso sulle sponde della Limmat? Vediamo di fare un po' di chiarezza.

Vicino al centro commerciale Sihlcity e dunque in prossimità della sua attuale sede tigurina sulla Giesshübelstrasse, Meta Switzerland GmbH ha affittato nuovi uffici in grado di accogliere circa 180 impiegati. Si prevede che gli spazi presi in locazione verranno ristrutturati entro luglio in base alle esigenze specifiche del gigante dei social. Tra i lavori che verranno eseguiti è in programma l'istallazione di sistemi di raffreddamento per la sala che accoglierà i server e il posizionamento di tornelli di accesso più moderni. L'investimento totale? 3,7 milioni di franchi.

Contattata da Watson per avere qualche dettaglio in più riguardo all'operazione, Meta ha preferito non rispondere e non ha dunque voluto precisare né quanti dipendenti lavoreranno nei nuovi locali né quali progetti verranno sviluppati al loro interno. L'azienda statunitense ha anche preferito non far sapere se gli uffici appena presi in locazione accoglieranno nuovi dipendenti o se, invece, vi troveranno posto persone che lavorano già ora per Meta.

Nel 2022 il colosso americano dei social impiegava a Zurigo tra le 200 e le 300 persone. L'ondata di licenziamenti annunciata e attuata all'epoca, infatti, aveva toccato solo marginalmente la sede elvetica. Da allora, tuttavia, Meta ha creato pochissimi nuovi posti di lavoro sulle sponde della Limmat. Una tendenza, questa, che sembra destinata a cambiare. Già, perché attualmente l'azienda offre 20 posti di lavoro a Zurigo.

Bene, ma a quali progetti lavora la sede zurighese del colosso dei social? Al suo interno ci si concentra principalmente sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA). Sul proprio portale contenente le offerte di lavoro, Meta descrive gli uffici di Zurigo come «siti altamente specializzati» all'interno dei quali ingegneri e ricercatori lavorano a progetti legati alla realtà virtuale. «Costruite l'avvenire dell'intelligenza artificiale in una città di classe mondiale» si può altresì leggere nelle offerte di lavoro dell'azienda statunitense.

Una città tecnologica

Meta non è comunque l'unica società attiva in campo informatico che ha scelto di avere una sede a Zurigo. Negli ultimi anni, in effetti, la città sulla Limmat è diventata un polo attrattivo per le aziende tecnologiche. In questo senso, a fare da precursore è stata Google che vi ha aperto il primo ufficio svizzero più di due decenni fa e oggi ha circa 5.000 dipendenti su suolo elvetico.

Dall'acquisizione, nell'ormai lontano 2008, di una start-up del politecnico cittadino, anche Nvidia è presente a Zurigo dove oggi impiega, secondo la Neue Zürcher Zeitung, più di 200 persone.

Ci sono poi altri colossi quali Apple e Disney ch possiedono team di ricerca nella città. OpenAI e Anthropic, dal canto loro, hanno annunciato la propria espansione verso Zurigo.

Insomma, a prima vista sembrerebbe che sulle sponde della Limmat si possano leccare le dita. In realtà non è proprio così e alcune critiche sono state mosse contro queste aziende. Nonostante le persone impiegate dalle big tech guadagnino bene e quindi siano buoni contribuenti, le società stesse pagano invece poche imposte. Secondo un'analisi del Tages-Anzeiger, le aziende tecnologiche hanno contribuito in maniera non così rilevante alle entrate fiscali della città di Zurigo nel 2023 e questo nonostante abbiano realizzato profitti elevati. Si pensi, se si vuole fare una comparazione, che le grandi società informatiche attive nella città sulla Limmat hanno pagato imposte cinque volte meno elevate rispetto alle banche.