Eternit, indennizzo di 18,3 milioni

Casale Monferrato: la giunta accetta un risarcimento per i morti da amianto
AtseAnsa
17.12.2011 11:31

TORINO - Il consiglio comunale di Casale Monferrato (Alessandria) ha approvato l'atto di indirizzo con cui mette la giunta (di centrodestra) nella condizione di accettare il risarcimento di 18,3 milioni di euro offerto dalla Eternit nell'ambito del processo per i morti da amianto.La seduta è durata sei ore e mezzo ed è stata sospesa quattro volte dalla presidente per le proteste dei cittadini, che a centinaia si sono presentati in municipio per seguire i lavori. L'atto di indirizzo è stato approvato con diciannove voti favorevoli e undici contrari.Accettare l'offerta, che uno dei due imputati, l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, ha avanzato tramite la Becon, una società della galassia Eternit, per la Città di Casale Monferrato comporta il ritiro della costituzione a parte civile e la rinuncia a intraprendere, in futuro, qualsiasi azione legale.Il denaro, secondo il sindaco Giorgio Demezzi, andrà impiegato in opere di bonifica dall'amianto, nella ricerca medica, nel sostegno alle famiglie delle vittime. Il consiglio comunale, in proposito, ha approvato un emendamento che prevede la nascita di una commissione «non politica» che controlli l'uso delle risorse derivanti dalla transazione.«Ci sono momenti - ha detto Demezzi nella dichiarazione conclusiva all'assemblea - in cui è difficile fare il sindaco di tutti, e me ne dispiace. Ma bisogna fare delle scelte. La nostra è stata una scelta sofferta. Non siamo in malafede, non siamo avidi e non siamo assassini».