Febbraio in positivo per gli albergatori svizzeri
Febbraio positivo per gli albergatori svizzeri: i pernottamenti si sono attestati a 2,8 milioni, il 41% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, segnato dal Covid. Nel secondo mese del 2021, immediatamente prima dello scoppio della crisi pandemica, erano però state registrate 3,3 milioni di notti.
Stando ai dati diffusi stamani dall'Ufficio federale di statistica (UST) la progressione maggiore è stata osservata nei cantoni urbani di Zurigo (+154% a 212.000), Basilea Città (+138% a 49.000) e Ginevra (+162% a 132.000), tutte realtà che avevano duramente sofferto l'anno scorso per l'assenza dei turisti - d'affari e no - provenienti dall'estero.
Dinamiche si sono rivelate le zone sciistiche quali i Grigioni (+24% a 823.000) e il Vallese (+31% a 516.000). Ancora più forte è la progressione mostrata dal Ticino (+44% a 88.000) in un mese peraltro tradizionalmente poco importante, dal profilo turistico, a sud delle Alpi. Complessivamente gli ospiti svizzeri sono stati il 65% a livello nazionale, con le valli retiche al 71% e quelle fra Airolo e Chiasso al 74%. A titolo di confronto, nel febbraio 2020 pre-pandemico erano state contabilizzate 823.000 notti nei Grigioni e 71.000 in Ticino.
Se si considerano i primi due mesi dell'anno, i pernottamenti arrivano a 5,0 milioni a livello svizzero (+53%, con il 64% di turisti locali), a 1,4 milioni nei Grigioni (+36%) e a 145.000 in Ticino (+53%).