Svizzera

Fermato in dogana a Chiasso con un pitone albino vivo nell’auto

Il rettile era privo dell’apposito certificato CITES e dell’autorizzazione all’importazione per le specie protette – L'animale è stato sequestrato
© Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini
Red. Online
26.09.2024 09:09

È stato fermato a Chiasso con un pitone vivo nell’auto. È accaduto domenica scorsa a un uomo al valico stradale della cittadina di confine, come comunica l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). La scoperta è stata fatta durante un controllo degli agenti dell'UDSC con l’ausilio di un cane di servizio specializzato in ricerche CITES. A bordo del veicolo dell'uomo è così stato trovato, in un sacchetto di platica, un pitone reale albino vivo (Phyton Regius). Il rettile era privo dell’apposito certificato CITES e dell’autorizzazione all’importazione per le specie protette. L’importazione di animali esotici è infatti soggetta all’obbligo di dichiarazione spontanea alla Dogana. È stato quindi disposto il sequestro del rettile. Gli accertamenti proseguiranno come da prassi da parte dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.

Il veicolo su cui viaggiava l'uomo aveva targhe svizzere ed era di rientro in Ticino. L’uomo alla guida ha inizialmente dichiarato di aver acquistato della merce in Italia, senza scendere in dettagli. Per questo gli agenti hanno deciso di eseguire un controllo approfondito. Sotto il sedile anteriore del veicolo è stato così scoperto un sacchetto di plastica con all’interno, avvolto in un telo, un pitone reale albino vivo (Phyton Regius). Il rettile, lungo 80 centimetri, era stato acquistato in Italia.

La Convenzione CITES

Molte specie di animali e piante selvatiche rischiano di diminuire o sono minacciate di estinzione. Un gran numero di animali (ca. 6.000 specie) e di piante (ca. 34.000 specie) soggiace a severe disposizioni in materia di importazione, esportazione e transito. La dogana sorveglia l'importazione, l'esportazione e il transito di animali e piante protetti, nonché di loro parti o prodotti, secondo le disposizioni della conservazione delle specie (CITES Fauna e CITES Flora) sia per gli invii commerciali sia per il traffico turistico. Se l'importazione o l'esportazione di animali e piante protetti avviene illegalmente, ovvero senza i documenti necessari (certificati CITES), la dogana, il posto di controllo CITES o l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) possono sequestrare la merce come pegno doganale.

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