Finanze cantonali: disavanzo stimato a -48,6 milioni

In base al rendiconto intermedio a fine giugno 2025, il Consiglio di Stato ha preso conoscenza dell’andamento delle finanze cantonali. L’aggiornamento delle principali voci di spesa e ricavi determina un disavanzo stimato di -48.6 milioni di franchi, invariato rispetto al precedente preconsuntivo, a fronte del previsto disavanzo d’esercizio di -96.6 milioni di franchi.
L’aggiornamento del disavanzo d’esercizio è determinato da un lato da maggiori spese per 49 milioni di franchi e dall’altro da maggiori ricavi per complessivi 97 milioni di franchi. Per i dettagli concernenti i principali scostamenti rimandiamo al rapporto allegato che riporta il confronto dei dati con il preventivo.
Per quanto attiene alle spese l’aumento previsto è determinato in particolare, per quanto concerne i contributi, dall’incremento di 7 milioni delle prestazioni complementari AVS/AI, di 6.8 milioni della partecipazione alla riduzione del premio dell’assicurazione malattia, anche a seguito della mancata introduzione della misura di contenimento, e di 6.6 milioni dei contributi per insolventi. Si discostano poi dal preventivo di spesa le prestazioni per richiedenti l’asilo (6 milioni), quelle per i rifugiati (3 milioni), per le persone con statuto di protezione S (3 milioni) e quelle assistenziali (2.7 milioni).
Si segnala poi un incremento ad oggi quantificabile in 4 milioni di franchi della spesa del personale, conseguente all’incremento di 6 milioni di franchi della spesa per il personale docente (pari a un aumento del 1.49% rispetto alla cifra di preventivo), in particolare nel settore della scuola media e media superiore e della pedagogia speciale. Per quanto riguarda la spesa per il personale amministrativo, si rileva una tendenziale valutazione al ribasso di 2 milioni per il personale in organico.
L’aumento dei ricavi rispetto al preventivo è dovuto soprattutto alla quota sull’utile della Banca Nazionale Svizzera che ammonta a 80.1 milioni di franchi e che non era stata prevista a preventivo. Si evidenzia poi un incremento stimato provvisoriamente in 55 milioni di franchi delle imposte di successione e donazione e di 10 milioni delle imposte alla fonte. D’altro canto, considerate le ultime previsioni congiunturali del BAK Economics di Basilea del mese di luglio (peggiori rispetto a quelle disponibili per l’allestimento del preventivo e anche a quelle dello scorso mese di aprile), si segnala una diminuzione di 53.8 milioni di franchi dei gettiti fiscali stimati.
I dati presentati con questo preconsuntivo sono da considerare con cautela, non solo perché provvisori, ma anche in relazione alle incertezze e alla volatilità del momento.