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Forze curde: «Siamo parte integrante della Siria unita»

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Red. Online
12.12.2024 13:47

Le forze curdo-siriane hanno annunciato poco fa la decisione di issare su tutte le istituzioni della regione di fatto autonoma del nord-est siriano la «bandiera della rivoluzione» sventolata dagli insorti islamisti che hanno preso il potere a Damasco e hanno deposto il regime di Bashar al Assad. «Siamo parte della Siria unita e del popolo siriano», si legge nel comunicato delle forze curdo-siriane diffuso poco fa ai media.

Nel comunicato diffuso poco fa, le Forze democratiche siriane, ombrello di gruppi armati curdi e filo-curdi che aderiscono all'ideologia del Partito dei lavoratori curdi (Pkk) nel nord-est della Siria, scrivono che «in occasione della fine dell'epoca di repressione e dominio imposta dal regime siriano sul popolo per oltre mezzo secolo, durante la quale i siriani hanno sofferto ingiustizie, emarginazione ed esclusione, è diritto dei siriani celebrare la vittoria della loro volontà nel rovesciare questo regime oppressivo».

«In questo contesto storico di trasformazione - si legge nella nota - la bandiera dell'indipendenza, con i suoi tre colori (verde, bianco e nero e le tre stelle rosse) rappresenta un simbolo di questa nuova fase, esprimendo le aspirazioni del popolo siriano alla libertà, dignità e unità nazionale».

«Partendo dal principio che le regioni dell'Amministrazione Autonoma Democratica nel nord e nell'est della Siria sono parte integrante della geografia siriana e che gli abitanti di queste regioni appartengono alle componenti autentiche del popolo siriano - prosegue il comunicato - il Consiglio dei Popoli Democratici ha deciso di issare la bandiera siriana su tutti i consigli, istituzioni, amministrazioni e strutture appartenenti all'Amministrazione Autonoma in tutte le province della regione».

«Il Consiglio dei Popoli Democratici ribadisce il suo impegno a rappresentare le aspirazioni del popolo siriano in tutte le sue componenti e a lavorare per rafforzare l'unità nazionale nell'ambito di una Siria democratica fondata sui principi di giustizia ed eguaglianza tra tutte le sue componenti».

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