Francia, tre armeni irregolari sull'auto che ha falciato una famiglia

C'erano tre armeni ai quali era stato notificato l'ordine di lasciare il territorio francese in seguito alla mancata accoglienza della loro richiesta di asilo nell'auto che stamane all'alba ha falciato una famiglia di tre persone nel sud-ovest della Francia. Lo si è appreso da fonti dell'inchiesta, dopo che il procuratore della Repubblica di Foix, Olivier Mouysset, aveva precisato che i tre - una coppia e un'amica dei due - erano incensurati.
Secondo quanto si è appreso, i tre si erano visti respingere la richiesta di asilo nell'autunno scorso e secondo i primi elementi dell'inchiesta provenivano stanotte da Tolosa ed erano diretti ad Andorra. Secondo la polizia, hanno preso la corsia sbarrata dagli agricoltori ed hanno poi investito a velocità sostenuta uno sbarramento di balle di fieno dietro il quale si erano riparati alcuni agricoltori che manifestavano.
Investita in pieno, una 35enne è deceduta, mentre la figlia e il marito - tutti iscritti al sindacato degli agricoltori - sono in gravi condizioni. Soprattutto la figlia, di 14 anni, della quale in mattinata si era sparsa la voce della morte, poi smentita. Sui tre occupanti dell'auto, i primi test hanno escluso che fossero in preda all'alcol. Anche se mancano ancora certezze sulle motivazioni e la dinamica dei fatti, l'inchiesta sembra propendere verso un comportamento non intenzionale da parte dei tre armeni, sempre in stato di fermo. Sono accusati di omicidio colposo.