Fuori dall’hotel contro il sultano del Brunei

LONDRA - Centinaia di persone si sono riunite oggi davanti al Dorchester Hotel di Londra per protestare contro il sultano del Brunei, proprietario del lussuoso albergo, che da qualche giorno ha introdotto nel regno la lapidazione per adulteri e omosessuali, anche se minori.
Una misura shock introdotta in nuovo codice penale, basato sulla Sharia, che ha suscitato indignazione e condanne in tutto il mondo. Sventolando bandiere arcobaleno, al grido di «vergogna», i manifestanti nella capitale britannica hanno risposto all’appello di tanti vip - tra i quali Elton John, George Clooney e la popolarissima star americana dei talk show Ellen DeGeneres - a boicottare i molti hotel di lusso di proprietà del sultano Hassanal Bolkiah.
Le nuove leggi prevedono anche la condanna a morte per stupratori, rapinatori, blasfemi e chi insulta Maometto. Per i ladri invece ci sarà il taglio della mano destra e, se ci riprovano, anche del piede sinistro. Le lesbiche saranno, invece, punite con quaranta frustate e/o dieci anni di prigione. Intanto, dopo la minaccia dell’università scozzese di Aberdeen, anche Oxford ha annunciato di voler «riconsiderare la decisione di conferire nel 1993 una laurea ad honorem al sultano».