Gianora: "Pronzini, comportamento indegno"

Querelle in Gran Consiglio su un giro di e-mail dai toni eccessivi da parte del deputato dell'MPS
Red. Online
22.06.2016 16:34

BELLINZONA - Aria pesante per cinque minuti nella sala del Gran Consiglio. Dopo che il plenum ha deciso di entrare in materia e di discutere l'iniziativa popolare dell'MPS "Basta con il dumping salariale in Ticino", il presidente della Commissione della gestione Walter Gianora ha lanciato un siluro. Sotto tiro c'era Matteo Pronzini, reo, a detta di Gianora, di aver "tenuto un comportamento indegno rispetto alla carica, con puntuali illazioni". Al centro della diatriba c'è uno scambio di e-mail che Pronzini ha reso pubblico. Posta elettronica inviata ad un indirizzo non piu' attivo di Gianora, che ha generato una ridda di botta e risposta, senza che Gianora potesse dire la sua. Gianora, con tono severo in un'aula che ha ascoltato in silenzio, ha detto: "Collega Pronzini, le do la possibilità di formulare pubblicamente le sue scuse". E' seguito un timido applauso spento sul nascere dal presidente del Legislativo Fabio Badasci. E Pronzini? E' rimasto (per ora) silente.