Giappone, il bilancio dei morti sale a 37

I soccorsi continuano a lavorare senza sosta nell'Hokkaido, dove risultano ancora 2 dispersi - 5'000 persone alloggiate nei centri d'accoglienza
Ats
09.09.2018 08:48

TOKYO - Continuano le operazioni di ricerca di sopravvissuti dopo le frane di ampie fasce del territorio provocate dal terremoto di magnitudo 6,7 nell'Hokkaido, lo scorso giovedì notte in Giappone. Il bilancio dei morti è salito a 37, con altre due persone di cui si sono perse le tracce.

I soccorsi sono concentrati nell'area più vicina all'epicentro, la cittadina di Atsuma, dove lavorano senza sosta 1'800 membri delle Forze di autodifesa, della polizia e dei vigili del fuoco.

Le autorità locali hanno reso noto che oltre 5'000 persone sono alloggiate nei centri di accoglienza di dodici municipalità, mentre l'Agenzia meteorologica nazionale considera probabile il verificarsi di altre scosse di forte intensità nell'arco dei prossimi giorni. La pioggia prevista nelle prossime ore, inoltre, potrebbe incrementare il rischio di ulteriori smottamenti e valanghe.

I servizi dei trasporti pubblici stanno lentamente tornando alla normalità ma l'esecutivo ha già avvertito che potrebbe ordinare interruzioni alternate dell'elettricità per far fronte all'emergenza.

L'ultima volta che vennero attuate queste disposizioni fu nel periodo che seguì il disastro di Fukushima, e il governo decise di concentrarle nell'area metropolitana di Tokyo.

L'operatore elettrico dell'Hokkaido ha fatto sapere che il riavvio della principale centrale termo-idraulica della prefettura potrebbe non avvenire prima di una settimana, e forse anche mesi.

Oggi il premier Shinzo Abe si è recato nel quartiere di Kiyota, a sud di Sapporo, sede delle maggiori devastazioni del sisma, per poi spostarsi in elicottero nella cittadina di Atzuma, e successivamente visitare un centro per sfollati.