Giramondo a processo in India

È sospettato di aver legami con il terrorismo
Ats
11.03.2010 14:40

NEW DELHI - Sta per approdare in tribunale l'intricata vicenda di Andrea Pagnacco, ambientalista giramondo italo-inglese di origine milanese arrestato giusto due mesi fa nel nel Rajasthan indiano per possesso di telefonino satellitare non autorizzato. L'udienza, secondo quanto riferito all'agenzia italiana ANSA dallo stesso Pagnacco, 35 anni, ex giornalista con passaporto italiano anche se da trenta anni vive nel sud-ovest dell'Inghilterra, è stata fissata per il 20 marzo.L'11 gennaio scorso la polizia criminale, guidata dal segnale emanato dal suo telefono satellitare Thuraya acceso, ha fatto irruzione nel camper dove dormiva e lo ha arrestato credendolo un terrorista. «Penso di essermi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato - sostiene - e me la sono vista brutta perché mi hanno comunicato che rischiavo 10 anni in base alle leggi antiterrorismo che sono severe dopo l'attentato di Mumbai». Portato nella prigione di Ajmer, dopo quattro giorni ha ottenuto la libertà su cauzione ma da allora è in snervante attesa di un processo.