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Gli aiuti USA all'Ucraina superano un voto procedurale in Senato

La speranza è che ora il provvedimento venga approvato ufficialmente martedì per poi passare alla Camera, dove l'incertezza è ben superiore – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Gli aiuti USA all'Ucraina superano un voto procedurale in Senato
Red. Online
11.02.2024 07:00
20:57
20:57
Gli aiuti USA all'Ucraina superano un voto procedurale in Senato

Il pacchetto di aiuti all'Ucraina supera un voto procedurale chiave al Senato americano, dove è stato approvato con 67 voti a favore e 27 contrari. La speranza è che ora il provvedimento venga approvato ufficialmente martedì per poi passare alla camera, dove l'incertezza è ben superiore.

16:39
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Michel: «Da Trump dichiarazioni sconsiderate sulla NATO»

Parole «sconsiderate». Così il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha definito le dichiarazioni dell'ex presidente Usa Donald Trump sulla possibilità di non difendere i Paesi dell'Alleanza che non in regola con le loro contribuzioni.

Michel ha commentato le parole di Trump su X ricordando che «l'Alleanza Atlantica sostiene la sicurezza e la prosperità degli americani, dei canadesi e degli europei da 75 anni. Delle dichiarazioni avventate sulla sicurezza della Nato e sulla solidarietà prevista dall'articolo 5 del trattato atlantico servono solo agli interessi di Putin e non portano né maggiore sicurezza né più pace nel mondo».

Al contrario, per il presidente del Consiglio Europeo, parole come quelle di Trump sottolineano ancora una volta «la necessità e l'urgenza, per l'Ue, di sviluppare una sua autonomia strategica e di investire nella difesa».

L'articolo 5 del trattato atlantico prevede che qualsiasi attacco armato contro uno degli alleati venga considerato come un attacco all'intera alleanza e che ciascun Paese prende le adeguate misure per intervenire in soccorso del Paese sotto attacco.

14:58
14:58
Nuovo voto procedurale al Senato USA per gli aiuti all'Ucraina e a Israele

Il senato americano si appresta a tornare al lavoro per un inusuale voto di domenica. Intorno alle 13 ora locale, ben prima quindi della partitissima del Super Bowl alle 18.30, i senatori sono attesi in aula per un nuovo voto procedurale sugli aiuti all'Ucraina e a Israele.

Nel caso in cui si superasse la soglia necessaria dei 60 voti, il senato potrebbe esprimersi sugli emendamenti ed approvare gli aiuti in via definitiva agli inizi della settimana. Solo allora il provvedimento approderà alla Camera, dove il suo iter è incerto.

14:04
14:04
«La Russia utilizza Starlink al fronte»

La direzione principale dell'intelligence del Ministero della difesa dell'Ucraina ha confermato che gli invasori russi utilizzano sempre più i sistemi satellitari Starlink sul campo di battaglia, rilasciando quella che secondo Kiev è un'intercettazione di uno scambio tra due soldati russi come prova dell'utilizzo «sistemico» del servizio di comunicazione di Elon Musk.

Il portavoce dell'intelligence Andry Yusov ha affermato che l'ambito di utilizzo dei terminali Starlink da parte delle forze russe nella guerra sta aumentando. «Sì, ci sono stati casi di invasori russi che hanno utilizzato tali dispositivi, e questo sta cominciando a diventare sistemico», ha detto, citato da Ukrinform.

Secondo l'intelligence, l'intercettazione della conversazione degli invasori mostra che, per stabilire l'accesso a Internet, sono stati installati terminali Starlink nelle unità dell'83a brigata d'assalto aereo delle forze armate russe, che operano nella regione di Donetsk vicino a Klishchiivka e Andriivka.

13:42
13:42
Chiuse le registrazioni per i candidati alle elezioni in Russia

La registrazione dei candidati per le elezioni presidenziali di marzo si è chiusa in Russia. Lo ha riferito la Tass, pubblicando una lista che include il presidente Vladimir Putin - del quale è attesa la riconferma - e tre politici che sostengono la guerra in Ucraina.

Nella lista non figura invece il candidato russo contro la guerra Boris Nadezhdin, dopo che la Commissione elettorale centrale (Cec) lo ha escluso giovedì dalla candidatura, sostenendo di aver riscontrato errori nella raccolta delle firme necessarie per la sua candidatura. Nadezhdin ha detto che contesterà la decisione della commissione davanti alla Corte Suprema russa.

La Cec ha registrato Vladislav Davankov, vicepresidente della Duma russa e membro di New People, Leonid Slutsky, leader del Partito Liberal Democratico (Ldpr), ultranazionalista fedele al Cremlino, e il candidato del Partito Comunista, Nikolai Kharitonov.

Putin ha scelto di candidarsi come indipendente invece di correre per il partito al potere Russia Unita e si prevede una facile vittoria per il presidente che controlla la Russia dal 2000 in tutte le leve dello Stato.

13:13
13:13
«15mila mercenari nepalesi arruolati da Mosca contro Kiev»

Circa 15.000 nepalesi si sono uniti alle forze armate russe come mercenari nella guerra contro l'Ucraina: il contratto include uno stipendio di almeno 2.000 dollari al mese e l'avvio della procedura per ottenere un passaporto russo. Lo racconta un reportage della Cnn.

Il passaporto del Nepal è infatti considerato uno dei peggiori al mondo per la mobilità globale, dietro anche quello della Corea del Nord, secondo un indice creato dalla società di consulenza per la cittadinanza globale e la residenza Henley & Partners. Inoltre la nazione himalayana è tra le più povere al mondo, con un Pil pro capite di 1336 dollari per il 2022, secondo i dati della Banca Mondiale.

Il governo nepalese, ufficialmente, sostiene che solo circa 200 suoi cittadini stanno combattendo per l'esercito russo e che almeno 13 nepalesi sono stati uccisi nella zona di guerra. Ma gli attivisti per i diritti in Nepal affermano che queste stime ufficiali sottovalutano ampiamente i numeri reali.

Uno di questi mercenari è il 37.enne Ramchandra Khadka, rientrato di recente in Nepal dopo aver riportato ferite al fronte. La guerra in Ucraina non è la prima a cui ha preso parte: Khadka ha già fatto parte dei ribelli maoisti del Nepal, che hanno combattuto per 10 anni una sanguinosa guerra civile a partire dalla metà degli anni Novanta.

Poi è andato in Afghanistan, alle dipendenze di un contractor militare privato per assistere le forze Nato. Pensava di aver vissuto tutto nella sua vita: spargimento di sangue, morte e dolore. Ma, circa 17 anni dopo la fine della guerra maoista, senza alcuna speranza di lavoro in Nepal, ha decise di volare in Russia per arruolarsi nelle forze armate, sempre in cambio di denaro.

13:11
13:11
Zelensky nomina Pavlyuk comandante delle forze di terra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato con decreto Oleksandr Pavlyuk, ex vice ministro della Difesa, nuovo comandante delle forze di terra, come riferiscono i media ucraini.

Pavlyuk, che ha ricoperto il ruolo di vice ministro per un anno, sostituisce il generale Oleksandr Syrskyi, nominato questa settimana comandante delle forze armate ucraine. Ieri Zelensky ha annunciato altre cinque nomine di militari di alto livello, completando una squadra rinnovata per rafforzare la difesa contro l'invasione russa di quasi due anni.

13:06
13:06
«L'intervista a Putin ha fatto aumentare la popolarità di Carlson»

Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sebbene Tucker Carlson stia attraversando un periodo difficile in Occidente dopo aver intervistato il presidente russo Vladimir Putin, l'intervista ha aumentato la sua popolarità.

«Dato che l'Occidente sta diventando sempre più imprevedibile, naturalmente, c'erano alcune preoccupazioni che il povero Carlson sarebbe stato perseguitato anche prima dell'intervista. A quanto mi risulta, sta passando un periodo difficile anche adesso. Ma, è giusto dirlo, questa intervista ha aumentato di molto la sua popolarità», ha detto Peskov in un'intervista rilasciata al programma televisivo 'Mosca. Cremlino, Putin Tv', pubblicato dal giornalista Pavel Zarubin sul suo canale Telegram.

07:00
07:00
Il punto alle 7.00

Ha passato un’altra notte sotto attacco Kiev; nella capitale ucraina sono infatti risuonate le sirene d’allarme anti-aereo. Le forze russe hanno lanciato diversi droni contro la città. Kiev, ad ogni modo, non è stata l’unico bersaglio dell’esercito russo che, in totale, Mosca ha attaccato nove regioni ucraine servendosi di 45 droni Shaded, quaranta dei quali sono stati neutralizzati dalle forze ucraine. A farlo sapere è l’aviazione militare ucraina. Il capo dell’amministrazione militare di Kiev Sergy Popka ha dichiarato che tutti i droni lanciati sulla capitale sono stati distrutti. Oltre alla regione di Kiev, sono state attaccate Vinnitsa, Zhytomyr, Kirovograd, Mykolaiv, Cherkasy, Odessa, Dnepropetrovsk e Kherson. La città meridionale di Mykolaiv è stata particolarmente bersagliata.