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«Gli Stati Uniti ci hanno detto che vogliono un cessate il fuoco a Gaza»

Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian aggiungendo che «nonostante le loro dichiarazioni, gli americani di fatto sostengono il massacro e il genocidio nella Striscia di Gaza» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Gli Stati Uniti ci hanno detto che vogliono un cessate il fuoco a Gaza»
Red. Online
06.11.2023 06:00
21:27
21:27
Biden e Netanyahu hanno discusso di possibili «pause tattiche»

Joe Biden e Benjamin Netanyahu hanno discusso della possibilità di «pause tattiche» nei combattimenti a Gaza. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sulla telefonata tra i due leader.

Biden e Netanyahu, si legge in una nota della Casa Bianca, «hanno discusso degli sforzi in corso per garantire il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, tra cui molti bambini e un certo numero di cittadini americani».

I due leader hanno «accolto con favore l'aumento dell'assistenza umanitaria durante la scorsa settimana e hanno discusso della necessità di aumentare in modo significativo le consegne nella prossima settimana, anche aumentando la capacità di controllare e organizzare i camion diretti a Gaza».

Il presidente Usa «ha ribadito il suo fermo sostegno a Israele e alla protezione dei cittadini israeliani da Hamas e da tutte le altre minacce, sottolineando anche l'imperativo di proteggere i civili palestinesi e di ridurre i danni civili nel corso delle operazioni militari».

Biden ha inoltre discusso «della situazione in Cisgiordania e della necessità di ritenere i coloni estremisti responsabili degli atti violenti». I due leader hanno deciso di parlare di nuovo nei prossimi giorni.

19:00
19:00
«Morti almeno 88 operatori dell'UNRWA»

La guerra tra Israele e Hamas è la più dura e violenta di sempre in termini di vite umane per gli operatori umanitari delle Nazioni Unite: almeno 88 persone che lavoravano per l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa, sono state uccise dal 7 ottobre scorso, mentre 47 dei suoi edifici sono stati danneggiati.

Secondo le Nazioni Unite, almeno 150 operatori sanitari sono stati uccisi a Gaza - 16 mentre erano in servizio - e 18 operatori dei servizi di emergenza per la protezione civile di Gaza. Più di 100 strutture sanitarie sono state danneggiate.

Ieri - ricorda il Guardian - il commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, Tedros Adhanom Ghebreyesus, capo dell'Organizzazione mondiale della sanità, e il capo degli aiuti dell'Onu, Martin Griffiths, hanno chiesto un cessate il fuoco immediato e l'accesso umanitario al territorio di Gaza.

«I civili e le infrastrutture su cui fanno affidamento - compresi ospedali, rifugi e scuole - devono essere protetti. Maggiori aiuti - cibo, acqua, medicine e ovviamente carburante - devono entrare a Gaza in modo sicuro, rapido e nella misura necessaria, e devono raggiungere le persone bisognose, in particolare donne e bambini, ovunque si trovino», hanno affermato in una dichiarazione.

18:58
18:58
Guterres: «Un cessate il fuoco umanitario, ora»

«La via da seguire è chiara: un cessate il fuoco umanitario. Ora. Il rispetto delle parti dei loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario, e ciò significa il rilascio incondizionato degli ostaggi a Gaza. Ora».

«La protezione dei civili, degli ospedali, delle strutture Onu, dei rifugi e delle scuole. Più cibo, acqua, medicine e carburante per entrare a Gaza in sicurezza, rapidamente e nella misura necessaria, lo stop all'uso dei civili come scudi umani. Nessuno di questi punti dovrebbe essere condizionato agli altri». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

17:17
17:17
Razzi dal Libano: allarme in tutto il nord di Israele

Allarme per razzi in arrivo dal Libano sono stati attivati in tutta la regione settentrionale di Israele: secondo l'esercito sono stati sparati circa 30 razzi, in risposta l'Idf ha attaccato il territorio libanese.

Una raffica è stata sparata dal Libano verso la zona di Haifa. Sono state registrate due intercettazioni dell'Iron Dome nei cieli di Kiryat. Ynet riporta che le Brigate al-Qassam, il braccio militare di Hamas, hanno rivendicato la responsabilità dei lanci dal Libano.

Hamas, 16 razzi contro il nord di Israele

Le Brigate Al Qassam-Libano hanno affermato di aver bombardato Nahariyya e il sud di Haifa con 16 missili lanciati dal sud del Libano.

Lo riferisce al Jazeera online, secondo cui le Brigate Al Qassam-Libano hanno sottolineato che i missili sono una risposta ai «massacri e all'aggressione di Israele contro il nostro popolo a Gaza».

16:25
16:25
È morta la poliziotta israeliana accoltellata a Gerusalemme

È morta a causa delle ferite riportate la poliziotta israeliana accoltellata questa mattina da un giovane palestinese in un attacco a Gerusalemme. Elisheva Rose Ida Lubin aveva 20 anni.

L'attacco è avvenuto questa mattina presto nella città vecchia di Gerusalemme. Un ragazzo palestinese di 16 anni, del villaggio di Issawiya, ha accoltellato la poliziotta e un altro collega, un terzo agente ha sparato all'attentatore uccidendolo.

La polizia ha reso noto che si era trasferita in Israele dagli Stati Uniti nell'agosto del 2021 e si era arruolata nelle forze di polizia nel marzo del 2022. Elisheva Rose Ida Lubin viveva nel kibbutz Saad, nel sud di Israele. La sua morte porta a 59 il bilancio degli agenti di polizia uccisi dal 7 ottobre.

16:21
16:21
Netanyahu incontra tutti gli ambasciatori stranieri in Israele

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha riunito nel suo ufficio tutti gli ambasciatori stranieri in Israele, come riporta Haaretz sottolineando che non è stato reso noto quali saranno gli argomenti di cui si parlerà.

15:46
15:46
L'ONU condanna l'uccisione di civili in Libano

La missione Onu (Unifil) schierata nel sud del Libano ha condannato oggi l'uccisione nelle ultime 24 ore di 4 civili, di cui una donna e tre ragazzine di 10, 12 e 14 anni. Lo si apprende da un comunicato diffuso da Andrea Tenenti, portavoce della missione Unifil.

«Abbiamo appreso delle tragiche notizie dell'uccisione di quattro civili, tre ragazzine e una donna, nei pressi di Aitaroun, nel sud del Libano... è evidente che l'escalation (in corso) può andare fuori controllo e per questo va fermata», ha scritto Tenenti dalla base militare di Naqura, a pochi chilometri dalla linea del fronte tra Hezbollah e Israele.

«Ogni morte civile è una tragedia. Nessuno vuole più vedere persone ferite o uccise», ha aggiunto il portavoce della missione Onu.

«Ricordiamo a tutte le parti coinvolte che gli attacchi contro i civili costituiscono una violazione del diritto internazionale e che possono costituire un crimine di guerra», ha aggiunto Tenenti.

15:33
15:33
Il primo gruppo di feriti è arrivato in Egitto

Sei ambulanze che trasportavano feriti palestinesi sono arrivate in Egitto oggi attraverso il valico di frontiera di Rafah con la Striscia di Gaza: lo ha confermato un funzionario alla frontiera. I pazienti sono stati sottoposti a esami medici al confine prima di essere trasferiti negli ospedali, ha detto il funzionario, aggiungendo che il passaggio degli stranieri bloccati a Gaza dovrebbe riprendere oggi.

15:31
15:31
Oggi nuovo incontro del Consiglio di Sicurezza dell'Onu

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu torna a riunirsi sulla situazione in Israele e a Gaza alle 15 locali, le 21 in Svizzera. Lo comunica la presidenza cinese del Cds, che ha chiesto l'incontro insieme agli Emirati Arabi Uniti.

Ad ora si tratta di consultazioni a porte chiuse, durante le quali i Quindici riceveranno un briefing dal capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite Martin Griffiths e dal coordinatore speciale dell'Onu per il processo in Medio Oriente Tor Winnesland.

15:07
15:07
Unrwa, timori per la diffusione di malattie nei rifugi per gli sfollati a Gaza

Migliaia di casi di infezioni respiratorie acute, infezioni cutanee, diarrea e varicella sono stati segnalati tra le persone che hanno trovato riparo nei rifugi dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa).

Lo riferisce la stessa Agenzia, citata da Al Jazeera online, secondo cui nella striscia di Gaza sono circa 1,5 milioni gli sfollati interni, di cui poco meno della metà hanno trovato rifugio in 149 strutture dell'Unrwa.

Il sovraffollamento resta una delle principali preoccupazioni e l'Unrwa ha affermato, riferisce la stessa fonte, di non essere più in grado di fornire servizi nella città di Gaza e nel governatorato di Gaza nord.

Allo stesso tempo, scrive ancora al Jazeera, centinaia di migliaia di residenti nella città di Gaza e nel governatorato di Gaza nord si trovano ad affrontare gravi carenze idriche, poiché i pozzi gestiti dal comune non sono in grado di pompare acqua a causa della mancanza di carburante, afferma l'Ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha).

15:00
15:00
Iran: «Gli Usa ci hanno detto che vogliono un cessate il fuoco a Gaza»

«Gli Usa ci hanno inviato un messaggio negli ultimi tre giorni, attraverso una parte terza, in cui dicono che Washington sta cercando un cessate il fuoco a Gaza». Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian aggiungendo che «nonostante le loro dichiarazioni, gli americani di fatto sostengono il massacro e il genocidio nella Striscia di Gaza».

Nel loro messaggio all'Iran, gli Usa hanno affermato che hanno intrapreso iniziative per arrivare al cessate il fuoco ma nello stesso tempo hanno dato sostegno ad Israele durante il conflitto, ha sottolineato Amirabdollahian.

«Ci auguriamo che Washington cambi la sua politica il prima possibile e interrompa il suo sostegno agli occupanti», ha aggiunto il ministro della Repubblica islamica, come riporta l'agenzia di stampa statale Irna.

14:54
14:54
Il Ciad richiama il proprio incaricato d'affari in Israele

Il Ciad afferma di aver richiamato il suo incaricato d'affari in Israele per consultazioni sulle «violenze mortali senza precedenti nella Striscia di Gaza»: lo rende noto un comunicato del ministero degli Esteri ciadiano citato dalla Bbc.

Nella nota, il governo della nazione africana condanna «la perdita di vite umane di numerosi civili innocenti» e chiede «un cessate il fuoco che porti a una soluzione duratura della questione palestinese». Nel 1972 il Ciad, Paese a maggioranza musulmana, interruppe le sue relazioni diplomatiche con Israele, riprendendole nel 2019.

14:53
14:53
Unrwa: «Persi i contatti con i nostri operatori a Gaza»

L'agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente ha confermato oggi di avere significative difficoltà di comunicazione nel raggiungere la maggior parte del suo team che opera a Gaza.

«L'Unrwa non è in grado di raggiungere la stragrande maggioranza del nostro team», ha affermato l'agenzia dell'Onu su X. Anche l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha espresso profonda preoccupazione per il blackout di notizie a Gaza.

La mancanza di contatti avviene mentre sulla regione sono ripresi gli intensi bombardamenti che si aggiungono alla complessità della fornitura di servizi medici essenziali e di aiuti umanitari.

14:49
14:49
«Chi attacca gli ebrei in Germania attacca tutti noi»

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato i tedeschi a «proteggere gli ebrei» di fronte agli episodi di antisemitismo. «Chiunque attacchi gli ebrei in Germania sta attaccando tutti noi. È per questo che tutti noi dovremmo batterci per la protezione degli ebrei in Germania, si tratta di coraggio civile», ha dichiarato Scholz al quotidiano 'Mannheimer Morgen', come riporta l'agenzia Dpa.

«Non accetteremo l'antisemitismo. Abbiamo leggi chiarissime: è un reato penale bruciare le bandiere israeliane. È un reato penale esultare per la morte di persone innocenti. È un reato penale gridare slogan antisemiti», ha continuato Scholz.

«Le autorità di polizia hanno il dovere di punire questi reati. Hanno gli strumenti necessari e devono usarli con coerenza. La mia impressione è che le autorità di polizia e i tribunali sappiano cosa fare», ha detto ancora il cancelliere.

14:07
14:07
Ministero sanità Hamas: «Il bilancio supera 10 mila morti»

Sale a oltre 10mila il bilancio delle vittime a Gaza da quando Israele ha iniziato a colpire la Striscia in rappresaglia agli attacchi del 7 ottobre compiuti dai militanti di Hamas. Lo riferisce il ministero della Sanità di Hamas.

14:06
14:06
Aumento razzi dal Libano

L'amministrazione della città settentrionale di Kiryat Shmona ha esortato tutti i residenti rimasti ad andarsene per il continuo lancio di razzi dal Libano. Lo riferisce Times of Israel.

«A causa della crescente situazione di insicurezza e dell'aumento di lancio dei razzi su Kiryat Shmona, invitiamo tutti coloro che rimangono in città a lasciarla immediatamente», «lascia la città e salva la tua vita», ha scritto il Comune. La stragrande maggioranza dei circa 20'000 residenti ha già lasciato la città, ma secondo alcune stime restano ancora circa 3000 persone.

13:56
13:56
«Hamas via da Gaza e missione di pace ONU»

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sostiene che l'Ue debba giocare un ruolo su un futuro di pace in Medio Oriente e offre «alcune possibili idee» per il dopo guerra.

«Gaza non può essere paradiso per i terroristi, Hamas non può ricostruire la sua base nella Striscia», sostiene. Ecco allora la possibilità di una «missione di pace internazionale sotto l'Onu».

Ci deve essere poi solo «un'autorità palestinese» a governare uno Stato palestinese«. Allo stesso tempo le forze israeliane »non possono stare a Gaza, non ci deve essere espulsione dei palestinesi dalla Striscia e il blocco deve terminare«.

Le idee di pace avanzate dalla politica tedesca hanno però fatto innalzare qualche sopracciglio. »È la prima volta che ne sentiamo parlare«, ha dichiarato un alto funzionario del Consiglio Ue rispondendo alla domanda se la numero uno dell'esecutivo si sia coordinata prima con il Consiglio o gli Stati membri.

13:49
13:49
Il Regno Unito ritira parte del personale diplomatico dal Libano

Il Regno Unito ha annunciato il ritiro di una parte del suo personale diplomatico dall'ambasciata in Libano in quanto la situazione potrebbe «deteriorarsi rapidamente» per il conflitto in corso tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza e le ripercussioni nello scontro tra lo Stato ebraico e le milizie di Hezbollah.

È quanto si legge in una nota del Foreign Office, che allo stesso tempo consiglia ai cittadini britannici di organizzarsi per lasciare il Paese mediorientale laddove sia possibile.

«Le rotte commerciali in uscita dal Libano potrebbero essere gravemente interrotte o cancellate con breve preavviso e le strade in tutto il Paese potrebbero essere chiuse», si legge ancora nella nota del ministero degli Esteri. L'ambasciata britannica resta aperta per svolgere «servizi essenziali».

13:39
13:39
La Turchia ha chiesto a Blinken un cessate il fuoco a Gaza

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha sottolineato la necessità di dichiarare un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza durante un colloquio con il segretario di Stato Usa Antony Blinken ad Ankara. Lo riporta Anadolu, citando fonti diplomatiche. Fidan ha anche detto a Blinken che dovrebbe essere impedito ad Israele di colpire civili a Gaza.

13:39
13:39
Trenta soldati israeliani uccisi dall'inizio delle operazioni di terra

Trenta militari israeliani sono rimasti uccisi a Gaza dall'inizio delle operazioni a terra. Lo ha reso noto il portavoce militare Richard Hecht. Le forze israeliane hanno completato «l'accerchiamento» di Gaza City, separando così le postazioni di Hamas nel nord della Striscia da quelle nel sud.

Per i civili, ha aggiunto, è stato approntato un «corridoio di evacuazione», da nord a sud, per la durata di 4 ore. «Gli sforzi umanitari proseguono e ieri sono entrati 75 camion» dall'Egitto nel nord della Striscia.

13:27
13:27
Israele: «Uccisi comandanti Hamas»

L'esercito israeliano ha dichiarato che i pesanti attacchi notturni nel nord di Gaza hanno causato danni significativi alle infrastrutture sotterranee e di superficie di Hamas e l'uccisione di comandanti nascosti nei tunnel.

L'eliminazione di più di una dozzina di capi militari dell'organizzazione terroristica dall'inizio della guerra sta interrompendo le loro operazioni, ritiene l'Idf, che afferma anche di essere concentrato sull'uccisione degli alti dirigenti di Hamas.

12:58
12:58
Blinken: «Lavoriamo su tutti i fronti per delle pause umanitarie»

«Stiamo lavorando su tutti i fronti per delle pause umanitarie» a Gaza ma «servono anche progressi sugli ostaggi, una cosa che ovviamente sta particolarmente a cuore ad Israele». Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken lasciando Ankara.

«Lavoriamo all'assistenza umanitaria ma anche al rilascio degli ostaggi. Sono convinto che possiamo fare ancora molto e che ci sono delle speranze per il rilascio», ha aggiunto Blinken.

12:57
12:57
Gaza, i servizi Internet e telefonici tornano a funzionare gradualmente

Si stanno gradualmente ripristinando i servizi Internet e di telecomunicazione a Gaza: lo segnala la compagnia di telecomunicazioni della Palestina Palted in un comunicato postato su Facebook.

«Vorremmo annunciare il graduale ripristino dei servizi di comunicazione (telefonici, cellulari e Internet) in diverse regioni del settore dopo essere stati scollegati da parte israeliano» è detto nella nota.

È la terza volta che accade dall'inizio della guerra e l'ultimo è stato il blackout più prolungato, secondo quanto segnala il gruppo di monitoraggio Internet Netblocks.

12:55
12:55
Libano, più di 450 ettari di terreno bruciati da Israele

Il ministro uscente libanese dell'ambiente, Nasser Yassine, ha dichiarato oggi che il Libano intende «presentare una denuncia documentata contro la 'politica della terra bruciata' e l'uso di bombe al fosforo» da parte dell'esercito israeliano nel Libano meridionale.

Dall'8 ottobre sono in corso quotidiani e intensi scambi di fuoco tra Israele e Hezbollah lungo la linea di demarcazione tra i due Paesi.

Citato dai media libanesi, il ministro ha affermato che più di 450 ettari di terreni agricoli sono stati bruciati dal nemico israeliano, anche tramite bombe al fosforo, nelle località a ridosso del fronte di guerra tra Hezbollah e Israele.

Secondo il ministro, dal 15 ottobre oggi si sono registrati «più di 100 incendi che hanno colpito foreste e campi agricoli, tra cui uliveti», arrecando un grave danno ambientale.

Media libanesi e Amnesty International hanno documentato l'uso di bombe al fosforo da parte di Israele nel sud del Libano.

12:03
12:03
Von der Leyen: «Altri 25 milioni di euro di aiuti a Gaza»

L'Unione europea aumenta di 25 milioni di euro i suoi aiuti umanitari a Gaza. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

10:10
10:10
Israele apre corridoio a Gaza verso sud dalle 10 alle 14

Il portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee ha dichiarato che Israele aprirà nuovamente un corridoio per consentire ai civili di Gaza nel nord della Striscia di spostarsi al sud. Adraee ha scritto su X che Israele aprirà Salah-al-Din Street al traffico verso sud tra le 10 e le 14: «Per la vostra sicurezza, approfittate per spostarvi a sud oltre Wadi Gaza», ha detto.

09:53
09:53
Blinken incontra il ministro degli Esteri turco ad Ankara

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha incontrato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ad Ankara per discutere della situazione a Gaza e del conflitto tra Israele e Palestina. Lo rende noto l'agenzia di stampa Anadolu.

Non è chiaro se dopo i colloqui ci sarà una conferenza stampa congiunta.

09:23
09:23
Un palestinese ucciso in scontri con i militari in Cisgordania

Un 20.enne palestinese è rimasto ucciso oggi in incidenti con l'esercito avvenuti a Halhul, presso Hebron (Cisgiordania). Lo riferisce la agenzia Maan.

L'intelligence militare israeliana, citato dai media, ha intanto avvertito che in Cisgiordania la situazione tocca livelli di guardia. Fra le ragioni: gli appelli di Hamas ad unirsi alla lotta a Gaza; la disoccupazione di 140 mila pendolari che da un mese non possono lavorare in Israele; il congelamento degli stipendi di 120 mila dipendenti dell'Autorità nazionale palestinese ed estese violenze dei coloni contro agricoltori impegnati nella raccolta delle olive.

09:21
09:21
Hamas: «Oltre 200 morti in attacchi israeliani la scorsa notte»

Più di 200 palestinesi sono stati uccisi la notte scorsa durante gli attacchi dell'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas.

09:18
09:18
Iran ai Paesi Brics: «Fermate le azioni di Israele su Gaza»

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha scritto lettere separate ai Paese membri dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) esprimendo preoccupazione per le azioni di Israele contro Gaza e chiedendo un intervento da parte loro per «fermare gli attacchi nella Striscia di Gaza, impedire i crimini contro l'umanità e ritenere gli assalitori responsabili».

Chiedendo ai Brics azioni concrete per dare priorità alla situazione a Gaza, nelle lettere, Amirabdollahian ha sottolineato «l'illegale usurpazione delle terre dei palestinesi, le uccisioni di massa, la distruzione di case e fattorie, gli assalti contro strutture mediche come anche gli arresti, la tortura e l'umiliazione alla dignità di uomini, donne e persino bambini da parte del regime occupante», riporta l'agenzia di stampa Irna.

Dall'1 gennaio 2024, l'Iran entrerà ufficialmente a fare parte dei Brics, in base a decisioni prese durante l'ultimo vertice dell'organizzazione che ha dato il via libera anche all'entrata di Argentina, Egitto, Etiopia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

08:17
08:17
Feriti due israeliani in un attacco a Gerusalemme est

Due israeliani sono stati feriti, di cui uno in modo grave, in un attacco in Città Vecchia a Gerusalemme, vicino a una stazione di polizia. Lo riferiscono i media, secondo cui l'autore dell'attacco è stato ucciso. Secondo le stesse fonti, una dei due feriti è una poliziotta.

08:03
08:03
Uccisi comandanti di Hamas

L'esercito israeliano ha ucciso comandanti di Hamas e ha colpito oltre 450 obiettivi nella Striscia nelle ultime 24 ore. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui i soldati «hanno preso il controllo di un compound militare di Hamas con posti di osservazione, aree di addestramento per gli operativi e tunnel uccidendo numerosi terroristi».

Tra i comandanti colpiti vi è Jamal Mussa, «responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas. Nel 1993 Mussa condusse un attacco a fuoco contro soldati israeliani di pattuglia nella Striscia». Inoltre sono stati uccisi comandanti di Hamas durante le battaglie sul campo.

08:01
08:01
Ahed Tamimi: «Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi»

L'esercito israeliano ha arrestato durante la notte Ahed Tamimi, un'attivista palestinese molto nota anche a livello internazionale per aver schiaffeggiato nel 2018, quando aveva 17 anni, due soldati nel suo villaggio cisgiordano di Nabi Saleh, vicino Ramallah. Tamimi all'epoca scontò 8 mesi di reclusione.

Questa volta - ha riferito Haaretz - è stata arrestata per aver pubblicato sui social il seguente post: «Il nostro messaggio alle mandrie di coloni è che vi aspettiamo in tutte le città della Cisgiordania. Vi massacreremo e direte che ciò che vi ha fatto Hitler era uno scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi».

06:00
06:00
Il punto alle 06.00

«Il nostro intrepido personale dell’aeronautica militare ha inviato a mezzanotte aiuti medici urgenti all’ospedale da campo giordano a Gaza. È nostro dovere aiutare i nostri fratelli e sorelle feriti nella guerra di Gaza»: sono le parole scritte su X dal re di Giordania Abdallah II. Riguardo agli aiuti umanitari destinati alla Striscia di Gaza si discute anche negli Stati Uniti: secondo quanto riporta il Guardian che cita la Reuters, la vicepresidente americana Kamala Harris discuterà degli sforzi dell’amministrazione Biden per aumentare il flusso di aiuti umanitari con i leader stranieri. In questo senso una conversazione telefonica è prevista per oggi.

Intanto gli Stati Uniti hanno fatto sapere con un messaggio su X del comando centrale dell’esercito di aver schierato un sottomarino nucleare di classe Ohio nella propria area di responsabilità nel Mediterraneo che si estende dall’Africa nord-orientale attraverso il Medio Oriente fino all’Asia centrale e meridionale.

Le principali agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e gli enti di beneficenza internazionali chiedono nel frattempo attraverso una dichiarazione congiunta l’immediato cessate il fuoco a Gaza.