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«Gli Stati Uniti invieranno nuove armi a Kiev»

Lo ha dichiarato alla CNN il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale USA, John Kirby — Dopo gli attacchi di ieri, le sirene antiaeree sono tornate a risuonare questa mattina a Kiev e in tutta l'Ucraina — Almeno 15 esplosioni hanno scosso nella notte la città di Zaporizhzhia: lo ha reso noto la viceministra degli Esteri ucraina — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Gli Stati Uniti invieranno nuove armi a Kiev»
Red. Online
11.10.2022 06:30
18:09
18:09
«Scoperta una camera per la tortura a Sviatohirsk»

Scoperta una camera per la tortura nella città di Sviatohirsk, in Donetsk, liberata dall'esercito di Kiev nei giorni scorsi dagli occupanti russi. Secondo i servizi di intelligence ucraini, le forze della Federazione hanno tenuto in prigione i residenti locali che avevano sostenuto l'integrità territoriale dell'Ucraina.

Sempre nella regione del Donetsk, sono stati riesumati 78 corpi, compresi quelli di alcuni bambini, nelle città liberate di Sviatohirsk e Lyman. Lo ha reso noto la Procura generale di Kiev spiegando che a Sviatohirsk sono stati trovati cadaveri con segni di morte violenta, come riportano i media ucraini.

17:48
17:48
Esercitazione nucleare per la NATO

La settimana prossima la Nato condurrà una esercitazione della sue forze nucleari. L'esercitazione era stata pianificata ben prima che scoppiasse la guerra in Ucraina. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, precisando che cancellare ora l'esercitazione lancerebbe un messaggio sbagliato a Mosca.

«Giovedì - ha sottolineato - presiederò una riunione ordinaria del Gruppo di pianificazione nucleare. Lo scopo fondamentale della deterrenza nucleare della Nato è sempre stato quello di preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l'aggressione. La prossima settimana la Nato terrà la sua esercitazione di deterrenza programmata da tempo, 'Steadfast Noon'. Si tratta di un addestramento di routine, che si svolge ogni anno per mantenere il nostro deterrente sicuro, protetto ed efficace.

Le velate minacce nucleari del presidente Putin sono pericolose e irresponsabili: la Russia sa che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta. Stiamo monitorando attentamente le forze nucleari della Russia e non abbiamo notato alcun cambiamento nella posizione della Russia. Ma restiamo vigili».

17:06
17:06
«Armi nucleari? La Russia è imprevedibile»

La Russia è «imprevedibile» rispetto alla possibilità che usi le sue armi nucleari. Lo ha detto il premier giapponese Fumio Kishida parlando ai giornalisti al termine di un vertice virtuale del G7.

«La situazione attuale non permette di fare alcuna previsione, ma richiede seria, grande attenzione», ha detto Kishida. «Negli ultimi 77 anni il mondo ha abbandonato l'uso delle armi nucleari. E il loro mancato utilizzo deve continuare ancora'', ha aggiunto.

16:06
16:06
«Raid ucraino nel sud della Russia»

Mosca denuncia un raid ucraino nel sud della Russia, in seguito al quale 2.000 persone sono senza corrente elettrica. Lo annuncia il governatore locale.

15:41
15:41
Il G7 continuerà a imporre costi economici alla Russia

Il G7 continuerà a imporre ulteriori costi economici alla Russia e sarà accanto all'Ucraina tutto il tempo necessario. È quanto si legge in una bozza del comunicato finale anticipata dall'agenzia Bloomberg, in cui si condanno anche gli «atti di sabotaggio» al Nord Stream.

15:38
15:38
«Gli attacchi russi hanno fatto gravi danni alla produzione di energia»

Gli attacchi russi hanno creato gravi danni alle infrastrutture che forniscono energia nella regione di Dnipro, nel centro dell'Ucraina, secondo quanto denunciato dal governatore regionale, Valentin Reznitchenko.

«I russi hanno lanciato i missili sulle infrastrutture energetiche dei distretti di Pavlograd e Kamian: ci sono gravi distruzioni», ha dichiarato il governatore, precisando che «numerosi villaggi sono senza elettricità».

Anche infrastrutture energetiche nell'ovest dell'Ucraina sono state colpite negli ultimi giorni di raid russi.

15:28
15:28
«Risposta dura se attaccheranno le infrastrutture russe»

La Russia darà una «risposta dura» a qualsiasi nuovo attacco alle sue infrastrutture critiche, dopo quello al ponte di Crimea. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, citata dalla Tass.

Sale intanto a quattro il bilancio dei morti nell'attacco al ponte Kerch in Crimea di sabato scorso. Tra le vittime anche un giudice del tribunale arbitrale di Mosca, hanno riferito i servizi di emergenza russi citati dalla Tass. «L'omicidio di civili da parte del regime di Kiev non resterà impunito», ha commentato Zakharova.

15:26
15:26
«Rapito il vice direttore della centrale di Zaporizhzhia»

Il vice direttore generale della centrale nucleare di Zaporizhzhia Valery Martyniuk è stato rapito dai russi: lo rende noto l'Agenzia nucleare di Stato ucraina Energoatom in una nota, come riporta Unian.

L'Agenzia ritiene che gli occupanti russi tengano Martynyuk in un luogo segreto e che stiano cercando di ottenere informazioni necessarie sugli affari personali dei dipendenti della centrale per costringerli a lavorare al più presto per Rosatom, il fornitore di energia nucleare di proprietà statale russa.

«Gli occupanti, nel senso letterale del termine, applicano la tortura ai lavoratori delle centrali nucleari, non rinunciando agli abusi più crudeli».

«Ci appelliamo al Direttore Generale dell'AIEA Raphael Grossi e all'intera comunità mondiale affinché prendano tutte le misure possibili per l'immediato rilascio di Valery Martynyuk dalla prigionia e il suo ritorno all'esercizio delle sue funzioni. L'arbitrarietà degli invasori nella centrale nucleare di Zaporizhzhia deve essere fermata il prima possibile. Per questo è necessario creare una zona di sicurezza nucleare intorno all'impianto e restituirla al pieno controllo dell'Ucraina», si legge nella nota di Energoatom.

14:23
14:23
«Con i sistemi di difesa USA, la guerra sarà più lunga e dolorosa»

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la consegna di sistemi avanzati di difesa aerea all'Ucraina da parte degli USA «renderà il conflitto più lungo e doloroso per la parte ucraina» ma «questo non cambierà la definizione degli obiettivi» da parte del Cremlino «e il risultato finale». Lo riporta l'agenzia Interfax.

Ieri, dopo i bombardamenti delle forze armate russe sulle città ucraine che hanno mietuto numerose vittime tra i civili, il presidente americano Joe Biden si è impegnato «a continuare a fornire all'Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi sistemi avanzati di difesa aerea».

13:08
13:08
La Russia restituisce i corpi di 62 soldati ucraini

L'Ucraina ha dichiarato di aver negoziato la restituzione dei resti di decine di soldati ucraini dalla Russia, compresi alcuni militari uccisi nell'attacco alla prigione di Olenivka, che Kiev ha attribuito alle forze russe.

«È avvenuto un altro trasferimento: 62 eroi caduti sono stati riportati a casa. I negoziati sono stati difficili, ma è stato possibile riavere i nostri soldati, in particolare quelli di Olenivka», ha scritto sui social il ministero ucraino responsabile dei territori in mano ai separatisti.

13:07
13:07
«Pronti a considerare un incontro Putin-Biden al G20»

(Aggiornata alle 13.48) Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha dichiarato che la Russia è pronta a considerare un'eventuale proposta di incontro tra i presidenti Vladimir Putin e Joe Biden al G20 di novembre in Indonesia se questa venisse inoltrata. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.

«Abbiamo detto molte volte che non rifiutiamo mai di organizzare incontri. Se ci viene fatta una proposta, la prenderemo in considerazione», ha detto Lavrov rispondendo a una domanda sulle prospettive di un tale incontro a margine del vertice del G20.

Anche se tutti pensano che ci sia già un segnale di disponibilità di Biden per un incontro di questo tipo, ha commentato Lavrov, non c'è altro che il suo commento «Vedremo» su cui basarsi. «Questo probabilmente va bene per le speculazioni analitiche giornalistiche, ma non per la politica reale», ha aggiunto.

12:33
12:33
«Compiuti nuovi attacchi alle infrastrutture ucraine»

Il ministero della Difesa russo ha affermato che sono stati effettuati nuovi attacchi contro obiettivi militari e infrastrutture ucraine.

Oggi, le forze armate russe hanno continuato a effettuare massicci attacchi con armi a lungo raggio di alta precisione, da basi terrestri e marittime, su siti militari e installazioni elettriche in Ucraina", ha affermato il portavoce del ministero, Igor Konashenkov, assicurando che tutti gli obiettivi di questi attacchi sono stati raggiunti.

12:16
12:16
«Sei corpi estratti dalle macerie a Zaporizhzhia»

I corpi di sei persone sono stati trovati oggi sotto le macerie di un condominio della città di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, colpito da un missile russo ieri: lo ha fatto sapere l'amministrazione militare della regione, secondo quanto riporta Ukrinform.

«Al momento, ci sono informazioni su sei persone morte rimosse dalle macerie di un condominio colpito da un missile», ha affermato l'amministrazione.

Fino a ieri, il bilancio degli attacchi russi nelle aree residenziali di Zaporizhzhia tra domenica e lunedì era di 16 vittime.

12:14
12:14
«A Leopoli manca l'elettricità»

Sono nuovamente senza elettricità parti di Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, dopo quello che viene descritto come un «attacco a infrastrutture». Lo scrive su Telegram il sindaco della città, Andriy Sadovyi.

«A Leopoli sono state udite esplosioni. Ci sono problemi con l'elettricità», ha sottolineato ancora il sindaco, riferisce il Guardian. Anche il governatore regionale, Maksym Kozytskyi, ha condiviso poco fa un simile messaggio, parlando di «un attacco a strutture energetiche nella regione di Leopoli. Rimanete nei rifugi. Non diffondete foto, video e voci non verificate».

12:10
12:10
«L'UE addestrerà 15 mila militari ucraini»

L'Unione Europea addestrerà circa 15 mila militari ucraini. Lo fa sapere all'agenzia ANSA una fonte qualificata che ha conoscenza del dossier. La missione di addestramento ha già ricevuto l'ok politico, ora restano da definire alcuni dettagli operativi.

«Il quartier generale della missione sarà a Bruxelles - precisa la fonte - ma ci saranno due campi di addestramento distinti sul terreno, uno (il principale, ndr) in Polonia e uno in un altro Stato membro ancora da definire». Circa 12 mila soldati riceveranno un addestramento «generale» mentre ad altri 3 mila sarà riservato un corso specializzato, ad esempio «chimico-sanitario».

11:47
11:47
Bielorussia: «La forza congiunta con Mosca è solo difensiva»

Una forza congiunta con le truppe russe è «puramente difensiva». Lo affermano fonti ufficiali a Minsk.

11:43
11:43
Lavrov: «Nucleare solo se la Russia rischia l'annientamento»

«In accordo con la sua dottrina nucleare, Mosca pianifica misure di ritorsione esclusivamente per prevenire l'annientamento della Russia». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riporta la Tass.

11:39
11:39
«I raid di ieri potrebbero aver violato il diritto internazionale»

(Aggiornata alle 12.17) I bombardamenti russi di ieri sull'Ucraina «potrebbero aver violato» il diritto internazionale in materia di guerra. Lo afferma l'ONU.

«Gli attacchi intenzionali diretti contro civili e obiettivi civili equivalgono a crimini di guerra», ha spiegato Ravina Shamdasani, portavoce dell'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani. «Il luogo e la tempistica» degli attacchi delle forze armate russe che ieri hanno colpito città in tutta l'Ucraina quando le persone si recavano al lavoro e i bambini a scuola, «sono particolarmente scioccanti», ha affermato.

Alcuni degli attacchi sembrano aver preso di mira infrastrutture civili «critiche», dozzine di edifici residenziali e infrastrutture civili vitali, tra cui almeno 12 impianti energetici, «indicando che questi attacchi potrebbero aver violato i principi sulla condotta delle ostilità ai sensi del diritto umanitario internazionale», ha sottolineato la portavoce.

«Gli attacchi contro i civili e strutture indispensabili alla loro sopravvivenza sono vietati dal diritto umanitario internazionale», ha rimarcato Shamdasani esortando la Russia «ad astenersi da un'ulteriore escalation e ad adottare tutte le misure possibili per prevenire vittime civili e danni alle infrastrutture civili».

11:38
11:38
La Cina è «preoccupata» per l'evoluzione della situazione in Ucraina

La Cina esprime «preoccupazione» per gli ultimi sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina, che hanno visto le truppe di Mosca lanciare missili sulle città ucraine, uccidendo almeno 19 persone.

«Siamo preoccupati per l'evoluzione della situazione e invitiamo le parti interessate a risolvere adeguatamente le divergenze con il dialogo e le consultazioni», ha detto nel briefing quotidiano la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, senza esprimere condanne specifiche. La Cina, ha aggiunto, «è disposta a collaborare con la comunità internazionale per continuare a svolgere un ruolo costruttivo nell'allentamento delle tensioni».

11:35
11:35
La Turchia chiede una tregua al più presto

La Turchia fa appello alla Russia e all'Ucraina per un cessate il fuoco «al più presto possibile». Lo ha detto il ministro turco degli Esteri Mevlut Cavusoglu in un'intervista televisiva.

10:31
10:31
«Droni russi sulla centrale termoelettrica di Ladyzhyn»

Droni kamikaze russi hanno attaccato questa mattina la centrale termoelettrica di Ladyzhyn nella regione di Vinnytsia, nell'Ucraina centro-occidentale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Serhiy Borzov, come riporta Ukrinform.

Successivamente, riporta la Tass, il servizio stampa della centrale ha reso noto che l'impianto elettrico della centrale è stato danneggiato, sottolineando che «fortunatamente non ci sono state vittime». Attualmente, ha aggiunto, «per motivi di sicurezza, solo il personale essenziale è presente nella struttura. I dipendenti si trovano nei rifugi».

10:18
10:18
«Sono oltre 63.000 i soldati russi uccisi da inizio guerra»

Sono oltre 63.000 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca: lo annuncia lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Dal 24 febbraio a ieri, sono morti 63.110 soldati russi, inclusi 240 nella giornata di ieri, ha precisato lo Stato Maggiore.

Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che si registrano anche 268 caccia, 235 elicotteri e 1.114 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.504 carri armati russi, 1.496 sistemi di artiglieria, oltre a 15 navi e 295 missili da crociera.

09:38
09:38
«Esplosioni anche a Kryvyi Rih e Rivne»

Esplosioni sono state udite questa mattina nella regione di Kiev e nelle città ucraine di Rivne (ovest) e Kryvyi Rih (sud): lo riporta la Tass, che cita l'agenzia TSN. Secondo informazioni preliminari, le difese aeree sono state attivate nella regione di Kiev.

09:12
09:12
«Un morto nei raid su Zaporizhzhia»

Si registra al momento un morto nei nuovi raid russi lanciati nella notte su Zaporizhizhia, nel sud dell'Ucraina, dove è rimasta danneggiata anche una scuola. Lo riferisce il Guardian citando i servizi di soccorso locali. Secondo un post condiviso su Telegram dal governatore regionale, la vittima è rimasta uccisa in un concessionario di auto.

09:11
09:11
Ancora sirene antiaeree a Kiev e in tutto il Paese

Le sirene antiaeree sono tornate a risuonare questa mattina a Kiev e in tutta l'Ucraina: lo riportano la Bbc e la Tass, che cita il portale ucraino di notizie Strana.

Secondo il portale, il Servizio di emergenza del Paese ha diramato messaggi in cui si legge che esplosioni sono altamente probabili durante il giorno, sottolineando che i cittadini sono invitati a rimanere nei rifugi e non ignorare gli allarmi aerei.

09:08
09:08
«Mosca sta esaurendo le scorte di munizioni»

Mosca sta esaurendo le sue scorte di munizioni e il processo decisionale del presidente russo, Vladimir Putin, si è rivelato «imperfetto»: ne è convinto sir Jeremy Fleming, capo di una delle agenzie d'intelligence britanniche (la Gchq, analoga all'americana Nsa, che si occupa di spionaggio e controspionaggio informatico).

Fleming interverrà oggi alla conferenza annuale sulla sicurezza del Royal United Services Institute e secondo un'anticipazione del suo discorso pubblicata dalla Bbc, ritiene che i costi della guerra in Ucraina per la Russia - sia in termini di persone che di attrezzature - siano «sconcertanti», dato che le prime conquiste sono state annullate da Kiev, che sta ribaltando la situazione contro le «esauste» forze russe.

«Sappiamo, e lo sanno anche i comandanti russi sul campo, che i loro rifornimenti e le loro munizioni si stanno esaurendo», riporta il testo del suo discorso pubblicato sul sito dell'emittente britannica. Riferendosi poi a Putin, il capo dell'intelligence sottolinea che, «con poche sfide interne efficaci, il suo processo decisionale si è rivelato imperfetto. È una strategia con un'alta posta in gioco che sta portando a errori strategici di valutazione».

Fleming sostiene inoltre che il popolo russo sta iniziando a capire i problemi causati da quella «guerra di scelta» di Putin: «Stanno vedendo quanto Putin abbia sbagliato a valutare la situazione», prosegue sottolineando che «stanno fuggendo dalla leva, si stanno rendendo conto di non poter più viaggiare. Sanno che il loro accesso alle tecnologie moderne e alle influenze esterne sarà drasticamente limitato».

08:12
08:12
Salgono a 19 le vittime dei raid russi di ieri

È salito ad almeno 19 morti e 105 feriti il bilancio degli attacchi missilistici sferrati ieri dalle forze russe sul territorio dell'Ucraina: lo ha reso noto il Servizio di emergenza statale del Paese, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

08:06
08:06
«Lanciati 15 razzi su Zaporizhzhia»

Almeno 15 esplosioni hanno scosso questa notte la città di Zaporizhzhia: lo ha reso noto in un tweet la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzheppar, sottolineando che sono stati presi di mira «un istituto scolastico, un istituto medico ed edifici residenziali».

07:36
07:36
Quasi 100 minatori intrappolati a causa bombardamenti a Kryvyi Rih

Novantotto minatori sono rimasti intrappolati nel sottosuolo a causa di un'interruzione di corrente causata dai bombardamenti russi su Kryvyi Rih, nell'Ucraina meridionale. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Dnipropetrovsk, Oleksandr Vilkul, su Telegram, scrive Ukrinform.

Secondo Vilkul, un totale di 854 minatori erano rimasti intrappolati in 4 miniere di carbone quando i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Kryvyi Rih. La maggior parte di loro è stata tratta in salvo e ora l'operazione è quasi completata.

Mosca ha lanciato ieri un massiccio attacco missilistico in tutta l'Ucraina: 18 missili sono stati lanciati contro la regione di Dnipropetrovsk. Cinque di questi sono stati abbattuti dalle unità di difesa antiaerea ucraine. Altri tre missili sono stati lanciati contro la città di Kryvyi Rih: uno è stato abbattuto, ma due hanno colpito i bersagli.

07:32
07:32
Nuovo raid russo su Zaporizhzhia nella notte

Le forze russe hanno attaccato di nuovo, nella notte, la città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleksandr Starukh. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, Mosca ha preso di mira un sito infrastrutturale.

Nel complesso, come è emerso ieri, sono 16 le persone morte e quasi un centinaio quelle rimaste ferite in seguito agli attacchi russi nelle aree residenziali di Zaporizhzhia tra domenica e lunedì.

07:26
07:26
Il miliardario Yuri Milner rinuncia alla cittadinanza russa

Il russo più ricco della Silicon Valley, Yuri Milner, ha dichiarato di aver rinunciato alla cittadinanza russa dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo ha annunciato il patron di Dst Global sul suo account Twitter spiegando che la procedura è stata completata ad agosto.

Il miliardario, che secondo Forbes ha una fortuna che si aggira attorno ai 3,5 miliardi di dollari, ha raccontato che lui e la sua famiglia hanno lasciato la Russia nel 2014 dopo l'annessione della Crimea. Quando la Russia ha attaccato l'Ucraina all'inizio di quest'anno, ha condannato «la guerra della Russia contro l'Ucraina, suo vicino e Paese sovrano».

Dst Global, riporta Bloomberg, ha effettuato investimenti importanti in diversi giganti della tecnologia tra cui Facebook e Twitter. Nel 2011 è stata sospettata di aver ricevuto fondi da una banca russa controllata dallo Stato e da altri finanziatori di Mosca anche se Milner ha sempre negato, sottolineando inoltre che la sua azienda non ha mai fatto investimenti in Russia.

07:24
07:24
«Gli attacchi della Russia sono crimini di guerra»

«Condanniamo gli attacchi della Russia contro Kiev e altre città in tutta l'Ucraina. Tali attacchi indiscriminati ai civili sono crimini di guerra e ci impegniamo a ritenere responsabili gli autori». Lo ha detto il vice ambasciatore dell'UE all'ONU, Silvio Gonzato, parlando in Assemblea Generale.

«Questo dibattito riguarda ognuno di noi, il rispetto della Carta delle Nazioni Unite e dei principi fondamentali della nostra organizzazione. Indebolendo deliberatamente l'ordine internazionale basato sulle regole e violando palesemente l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, la Russia sta mettendo a rischio la pace e la sicurezza globale. Se non condanniamo le azioni di Mosca in Ucraina oggi, domani perdoneremmo simili sfacciati attacchi a tutti i nostri Paesi», ha aggiunto Gonzato.

«Condanniamo inequivocabilmente e non riconosceremo mai il tentativo di annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson», ha poi dichiarato. L'UE a nome di tutti i suoi membri ha promosso la bozza di risoluzione all'Assemblea ONU.

07:21
07:21
«La NATO punta a sconfiggere o indebolire Mosca»

La NATO punta a sconfiggere o indebolire la Russia. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca all'ONU Vassily Nebenzia in Assemblea Generale.

Nebenzia è poi tornato a denunciare la «natura politicizzata di questa sessione», in cui si voterà la risoluzione promossa dall'UE per condannare l'annessione di alcune regioni ucraine da parte di Mosca.

Nebenzia quindi ha parlato non solo di crimini ma di passi irresponsabili del «regime di Kiev» che ha tentato di coinvolgere i Paesi NATO quando Zelensky ha chiesto «un attacco preventivo contro la Russia». Poi ha condannato il sabotaggio del ponte in Crimea, dicendo di aver avvertito che non sarebbe rimasto impunito.

07:18
07:18
Biden: «Forniremo sistemi di difesa aerea avanzati»

Il presidente americano Joe Biden si è impegnato con il leader ucraino Volodymyr Zelensky «a continuare a fornire all'Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi sistemi avanzati di difesa aerea». Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sulla telefonata.

Biden «ha anche sottolineato il suo continuo impegno con alleati e partner per continuare a imporre costi alla Russia, ritenendo la Russia responsabile dei suoi crimini di guerra e delle sue atrocità».

Nel suo colloquio telefonico con Zelensky, Biden ha condannato gli attacchi missilistici della Russia in tutta l'Ucraina e ha espresso «le sue condoglianze alle famiglie di coloro che sono stati uccisi e feriti in questi attacchi insensati».

Gli Stati Uniti «invieranno nuovi pacchetti di armi a Kiev nei prossimi giorni e continueranno ad aiutare l'Ucraina a difendersi per tutto il tempo necessario», ha detto da parte sua in un'intervista alla CNN il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale USA, John Kirby.

07:13
07:13
Oggi si terrà il vertice virtuale del G7

Si terrà alle 14.00 il vertice virtuale del G7 sull'Ucraina. Lo comunica la Casa Bianca nella nota sul programma della giornata del presidente americano Joe Biden. Nel comunicato si ricorda che al summit parteciperà anche il leader ucraino Volodymyr Zelensky.

07:09
07:09
«Per crimini di guerra della Russia ci sarà la resa dei conti»

Karim Ahmad Khan, il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), ha assicurato che ci sarà giustizia per i crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina.

Il diritto internazionale, ha detto Khan parlando con la CNN, «garantirà che ci sarà un giorno della resa dei conti in Ucraina e in altre situazioni in cui qualsiasi bullo, qualsiasi individuo con una pistola o un missile, o con la capacità di infliggere terrore ai più vulnerabili, si renderà conto che la legge esiste».

«La legge può non essere così forte come molte persone vorrebbero, ma non è così debole come molte persone pensano», ha sottolineato il capo della Cpi raccontando che ci sono suoi uomini «nei bunker in Ucraina insieme a civili, donne e bambini. Siamo lì per arrivare alla verità».

07:05
07:05
«I confini non si cambiano con la forza»

«Quello della Russia sulle regioni ucraine è stato il più grande tentativo di annessione con la forza dalla Seconda guerra mondiale. Vladimir Putin cerca di prendere con la forza il territorio dell'Ucraina, le sue risorse, la sua identità. I confini non possono essere cambiati con la forza». Lo ha detto l'ambasciatrice britannica all'ONU, Barbara Woodward, in Assemblea generale, chiedendo ai Paesi membri di votare in favore della risoluzione promossa dall'UE che condanna l'annessione.

«La Carta delle Nazioni Unite sancisce il principio dell'integrità territoriale. Non abbiamo modo di risolvere le controversie o raggiungere gli obiettivi fondamentali dell'ONU se cediamo su questo principio, se un capo di Stato canaglia può con la forza cambiare i confini di un altro membro delle Nazioni Unite». Ha ribadito l'ambasciatrice britannica al Palazzo di Vetro. «La guerra della Russia sta ribaltando il principio più sacro del sistema internazionale: i confini non possono essere ridisegnati con la forza».

06:49
06:49
«Gli USA invieranno nuove armi a Kiev»

Gli Stati Uniti «invieranno nuovi pacchetti di armi a Kiev nei prossimi giorni e continueranno ad aiutare l'Ucraina a difendersi per tutto il tempo necessario». Lo ha detto in un'intervista alla CNN il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale USA, John Kirby.

06:40
06:40
Il punto alle 6.00

Dnipro, Kiev e Leopoli: da est a ovest le città ucraine si sono trovate sotto i bombardamenti nella giornata di ieri. L’esercito russo ha colpito di nuovo la capitale ucraina, non accadeva dal 26 giugno scorso. Le esplosioni hanno causato diversi morti e feriti, come riportano i media locali.

Sale a 14 morti il bilancio dei raid russi in tutta Ucraina
È salito a 14 morti e 97 feriti il bilancio del massiccio attacco missilistico. Lo rende noto il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi durante un telethon nazionale, scrive Ukrinform. «In realtà, si tratta del secondo attacco missilistico massiccio dopo il 24 febbraio e, probabilmente, del più grande bombardamento della storia in termini di infrastrutture energetiche importanti. Ora può essere chiamato terrorismo energetico, una continuazione del terrorismo nucleare e mi riferisco alla centrale di Zaporizhzhia, continuamente bombardata dai russi», ha detto.

«Attacchi preoccupanti, monitoriamo»
La Casa Bianca sta monitorando da vicino gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina definendoli «preoccupanti». Lo riferisce un alto funzionario dell'amministrazione alla CNN sottolineando che i bombardamenti di Mosca sono un altro segnale di quanto possa essere «brutale» il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente francese Emmanuel Macron indica dal canto suo un «cambiamento profondo della natura di questa guerra» in seguito alla serie di attacchi russi sferrati su tutto il territorio ucraino.

«Escalation inaccettabile»
Gli attacchi russi sull'Ucraina sono «un'escalation inaccettabile della guerra». Lo denuncia il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres. Guterres si è detto «profondamente scioccato dagli attacchi missilistici su larga scala delle forze armate russe alle città di tutta l'Ucraina che, secondo quanto riferito, hanno provocato danni diffusi alle aree civili e provocato la morte e il ferimento di decine di persone». «Ciò costituisce un'altra inaccettabile escalation della guerra - ha sottolineato - e come sempre i civili stanno pagando il prezzo più alto».

«L'Ucraina non è intimidita, la battaglia sarà più dura»
«L'Ucraina non può essere intimidita. Ma solo ancora più unita. L'Ucraina non può essere fermata. Ma convinta ancora di più che i terroristi devono essere neutralizzati. Gli occupanti non riescono a opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore. Bene, rendiamo il campo di battaglia ancor più doloroso per il nemico. E ripristineremo tutto ciò che è stato distrutto». Sono state le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo consueto video serale su Telegram.

«La Russia vuole riportarci ai tempi di Hitler»
Oggi Mosca ha «lanciato almeno 84 missili contro la popolazione civile e le infrastrutture civili. Strutture energetiche, palazzi residenziali, università, scuole e musei sono stati tra gli obiettivi russi. Prendere di mira deliberatamente i civili è un crimine di guerra e la Russia ha provato ancora una volta che è uno Stato terroristico». Lo ha detto l'ambasciatore ucraino all'ONU, Sergiy Kyslytsya, accusando Mosca di cercare di «riportarci agli anni Trenta, quando Hitler ha distrutto Paesi con invasioni e referendum illegali».