Concerto

Gli Swifties fanno letteralmente vibrare il suolo a Zurigo

Balli e salti hanno provocato le cosiddette vibrazioni sismiche, misurabili fino a una distanza di sei chilometri
© KEYSTONE/Ennio Leanza
Ats
10.07.2024 11:00

Gli «Swifties» al concerto di Taylor Swift di ieri hanno fatto tremare il suolo a Zurigo: i loro balli e salti hanno provocato le cosiddette vibrazioni sismiche, misurabili fino a una distanza di sei chilometri.

Il Servizio sismico svizzero (SED) del Politecnico di Zurigo ha registrato la massima intensità poco dopo le 19.00: a quell'ora Taylor Swift è salita sul palco del Letzigrund e ha immediatamente fatto saltare e ballare i circa 50'000 fan.

Anche nel corso del concerto si sono verificate oscillazioni ripetute e significative, a seconda della canzone. Naturalmente sono state più forti durante la sua hit «Shake it off» che nel corso di un brano più lento.

Misurate in otto stazioni

Come scrive il SED sul suo sito web, quando un gran numero di persone si muove contemporaneamente in maniera ritmica, questa energia viene trasmessa al suolo come «vibrazione armonica» e può essere misurata dai sismometri nelle vicinanze. Nel caso del concerto di Taylor Swift, le vibrazioni prodotte dal pubblico sono state rilevate in otto stazioni fino a una distanza di sei chilometri attorno allo stadio Letzigrund.

Oltre questa distanza si confondono nel restante «rumore di fondo». Anche altri grandi concerti o match calcistici hanno lasciato in passato tracce simili nei dati sismici.

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