Guardate la carica dei quattromila per il risotto in piazza

Verso le undici e mezza, la colonna per assicurarsi un piatto si presentava già come un grosso serpente adagiato sotto il sole tra piazza della Riforma e piazza Manzoni. Segno di successo: la risottata popolare di Lugano, offerta dal Corriere del Ticino e dalla Banca Raiffeisen, ha accontentato più di quattromila palati e riscaldato altrettanti cuori. Alla classica e sempre appetitosa pietanza carnevalesca, quest’anno, mancava forse un po’ di pepe politico: nessuna elezione comunale o cantonale all’orizzonte, solo una spolverata della campagna che porterà i cittadini a votare sull’estensione delle zone trenta. Senza esagerare però, perché la giornata, così come la cottura del risotto, richiedeva tranquillità e pazienza, sconsigliando accelerate di ogni genere. Il resto lo ha fatto il cielo, regalando agli affezionati la terza edizione consecutiva en plein air. L’ultima sotto il tetto stoico del Centro esposizioni risale al 2019, mentre le manifestazioni del 2021 e 2022 erano state annullate a causa della pandemia: il suo retrogusto amaro, a cinque anni dal primo caso di coronavirus in Ticino, non se n’è ancora andato.