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Von der Leyen: una «significativa opportunità» per porre fine alla guerra – Ma Netanyahu frena: «Tra le condizioni c'è la distruzione di Hamas» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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20:00
20:00
Oltre 20 mila in piazza a Parigi a sostegno dei palestinesi
Circa 22.000 persone, secondo la polizia, hanno sfilato oggi per le strade di Parigi, nonostante la pioggia, in un unico corteo in omaggio all'attivista di estrema sinistra Clément Méric,ucciso dieci anni fa, e a sostegno del popolo palestinese e kanak.
I canachi (in francese kanak o canaques) sono gli abitanti autoctoni melanesiani e polinesiani della Nuova Caledonia, nell'Oceano Pacifico. "Siamo qui per denunciare il genocidio che sta accadendo" a Gaza, mentre "tutti i governi chiudono un occhio", ha detto un manifestante.
La manifestazione è iniziata nel primo pomeriggio da Place de la République, dietro uno striscione con la scritta "Per Clément, continuiamo la lotta". Il giovane attivista antifascista Méric morì all'età di 18 anni il 5 giugno del 2013 nella capitale francese per mano degli skinhead di estrema destra. Ogni anno molti gruppi antifascisti onorano la sua memoria e denunciano l'ascesa dell'estrema destra.
I manifestanti si sono poi dispersi alla fine del pomeriggio in Place Gambetta. Nel corso della manifestazione sono state frantumate le finestre di un ristorante McDonald's ed è stata forzata la porta di una filiale bancaria, secondo l'Afp. La polizia è intervenuta sparando lacrimogeni.
Sempre oggi circa 2.000 persone si sono radunate a Lille attorno ad una grande bandiera palestinese stesa a terra, secondo la prefettura del Nord, scandendo slogan come "Rafah, Rafah, siamo tutti con voi". Ad Amiens, secondo la prefettura, una manifestazione filo-palestinese ha riunito 250 persone davanti al municipio.
17:11
17:11
«Resta chiuso il valico di Kerem Shalom»
L'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza dal valico di Kerem Shalom è interrotto per il secondo giorno consecutivo e da 48 ore non entra alcun genere di conforto via terra, nonostante la presenza di centinaia di camion pronti ad entrare. Lo riferisce il capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai Khaled Zayed.
La fonte ha aggiunto di sperare che domani almeno una parte dei 500 camion pronti a dirigersi a Gaza possa farlo, «se Israele lo permetterà».
Nel frattempo - aggiunge - centinaia di tonnellate di vari aiuti umanitari, in particolare cibo e forniture mediche, sono stati danneggiati dal caldo.
14:35
14:35
Domani l'incontro Egitto-Israele-USA
Secondo i media egiziani domani si terrà un incontro tra delegazioni del Cairo, di Israele e Stati Uniti sulla crisi a Gaza.
L'Egitto ospiterà un incontro con Israele e Stati Uniti sulla «riapertura del valico di Rafah verso Gaza», ha riferito il media Al-Qahera News, vicino all'intelligence egiziana. Citando «un alto funzionario», Al-Qahera sottolinea che il Cairo chiede «un ritiro totale di Israele» dal terminal di Rafah tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, il principale punto di passaggio per gli aiuti umanitari verso il territorio palestinese devastato dalla guerra.
13:51
13:51
I morti a Gaza sono 36.379
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 36'379, di cui 95 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 82'407, secondo la stessa fonte.
12:05
12:05
Netanyahu ribadisce: «La distruzione di Hamas resta una condizione»
«Le condizioni di Israele per porre fine alla guerra non sono cambiate: la distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas, la liberazione di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele».
Lo ha ribadito oggi il premier Benyamin Netanyahu in un comunicato diffuso dal suo ufficio. «Secondo la proposta, Israele continuerà a insistere sul fatto che queste condizioni siano soddisfatte prima che venga messo in atto un cessate il fuoco permanente. L'idea che Israele accetti un cessate il fuoco permanente prima che queste condizioni siano soddisfatte è un non-inizio».
08:25
08:25
Il punto alle 08.00
Hamas ha dichiarato di «considerare positivamente» la roadmap israeliana verso un cessate il fuoco annunciata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden dopo quasi otto mesi di guerra a Gaza. «Hamas considera positivamente» i contenuti del discorso di Biden di venerdì in merito a «un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze israeliane da Gaza, la ricostruzione e lo scambio di prigionieri», ha affermato il movimento islamista palestinese in una dichiarazione.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha accolto con favore la roadmap israeliana verso un cessate il fuoco a Gaza annunciata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden affermando che si tratta di una «significativa opportunità» per porre fine alla guerra. «Concordo pienamente con Biden sul fatto che l'ultima proposta sia una significativa opportunità per andare verso la fine della guerra e delle sofferenze dei civili a Gaza. Questo approccio in tre fasi è equilibrato e realistico. Ora ha bisogno del sostegno di tutte le parti», ha affermato von der Leyen sui social media.