Hirschmann: una pena di 32 mesi

L'ereditiere è stato ritenuto in appello colpevole di atti sessuali con minore
Red. Online
21.11.2012 19:22

ZURIGO - Si è concluso il processo di appello per l'ereditiere Carl Hirschmann: la condanna, leggermente ridotta, è stata infine di 32 mesi, di cui 12 da scontare. Il Tribunale cantonale di Zurigo lo ha giudicato dunque colpevole di atti sessuali con una minore di 16 anni e ripetuta coazione sessuale: i 12 mesi da scontare corrispondono al limite fissato per le condanne che possono essere eseguite in regime di semilibertà, i 20 rimanenti sono sospesi con la condizionale per un periodo di tre anni.

Le accuse contro il 32enne rampollo della famiglia che ha fondato Jet Aviation si basano sulle querele sporte da tre giovani donne. I fatti si sono in parte svolti all'interno del club "Saint Germain", il ritrovo della gioventù dorata zurighese che Carl Hirschmann ha chiuso nella primavera di un anno fa. È una storia dove si mischiano denaro, eros e violenza.

In prima istanza, Hirschmann era stato condannato un anno fa a 33 mesi di prigione di cui 14 da scontare. Contro la prima sentenza hanno ricorso sia l'accusato che la pubblica accusa, che chiedeva una condanna a 48 mesi senza condizionale. Nel nuovo processo, Carl Hirschmann è stato assistito da un nuovo difensore ed ha seguito una nuova linea difensiva. Se un anno fa l'ereditiere aveva negato tutte le accuse, parlando di rapporti consenzienti e di "giochi erotici", ieri ha invece riconosciuto la coazione sessuale nei confronti di un'amica d'infanzia costretta a praticargli sesso orale nei gabinetti di un club zurighese. Una perizia psichiatrica ha attestato al 32enne - che secondo le dichiarazioni fatte in aula ha ereditato 120 milioni di franchi in seguito alla morte del padre avvenuta due anni fa - disturbi legati alla sindrome da deficit di attenzione e iperattività, come pure una personalità istrionica. Per l'autore della perizia, questi disturbi non sono tuttavia tali da ridurre la responsabilità dell'accusato.

Dopo due arresti, che fra il novembre 2009 e il marzo 2010 lo avevano visto passare anche alcuni giorni in detenzione preventiva, e dopo la chiusura del suo club sulla centralissima Bahnohfstrasse, Hirschmann ha cercato di rifarsi una nuova vita. Stando alle dichiarazioni fatte ieri in aula, attualmente risiede a Londra. Un mese fa è inoltre diventato papà di una bambina che vive in Ucraina con una sua ex.

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