Holcim fa causa al Venezuela

Lo Stato non ha pagato l'indennità di nazionalizzzione
Ats
23.03.2009 09:11

JONA (SG) - Holcim, uno dei maggiori produttori al mondo di cemento, ha denunciato il Venezuela al Tribunale arbitrale internazionale della Banca mondiale per il mancato pagamento dell'indennità dovutagli dallo Stato sudamericano in seguito alla nazionalizzazione della sua filiale locale.L'azione legale lanciata a Washington si appoggia all'accordo del 1993 sulla protezione degli investimenti siglato tra la Svizzera e il Venezuela. Per il mancato rispetto dell'intesa, il gruppo esige da Caracas un indennizzo pari al valore di mercato della sua filiale al momento della nazionalizzazione, si legge in una nota odierna di Holcim.L'anno scorso il governo del presidente Hugo Chavez ha nazionalizzato l'intera industria del cemento. Holcim ha quindi dovuto cedere, in virtù di un accordo ad hoc sottoscritto lo scorso agosto con lo stato sudamericano, l'85% della sua controllata locale. Finora tuttavia Caracas non ha ottemperato ai suoi obblighi contrattuali, precisa il gruppo con sede a Jona (SG).Holcim è presente in Venezuela dal 1978. Il fatturato annuale della sua filiale in questo paese è di circa 200 milioni di dollari, ossia l'1% delle sue vendite consolidate. La somma d'indennizzo si aggirerebbe, stando alle stime, sui 550 milioni di dollari (615 milioni di franchi al corso attuale).