I 30 anni del Centro culturale svizzero di Parigi

Ats
19.01.2015 16:10

BERNA/PARIGI - Il Centro culturale svizzero di Parigi (CCSP) si trova in mezzo al quartiere animato e multiculturale del "Marais". Il centro di arte elvetica contemporanea è stato 30 anni fa il primo del genere presente all'estero e attira oggi annualmente fino a 40 mila visitatori.

Una rivista romanda ha permesso che nel 1985 venisse aperto il centro: "L'Hebdo" ha chiamato i suoi lettori ad effettuare delle donazioni ed è riuscito a racimolare circa un terzo della somma d'acquisto che la fondazione Pro Helvetia aveva bisogno per comprare i locali nell'Hôtel Poussepin della capitale francese. Da allora il CCSP è una vetrina per l'arte svizzera.

Ufficialmente il giubileo sarà celebrato il prossimo settembre dal consigliere federale Alain Berset, indica Pro Helvetia in un comunicato odierno. Il ministro della cultura avvierà il progetto "PerformanceProcess" che appartiene ai punti forti dell'anno del giubileo e si consacra a performance tematiche di artisti svizzeri contemporanei.

Il CCPS coopera con prestigiose istituzioni tra cui il Centro Pompidou. La fondazione culturale svizzera Pro Helvetia sostiene altri centri all'estero, per esempio a New York, San Francisco e Roma.