I banchieri: «Ora regole intelligenti»

La Finma accetta le critiche
La Finma accoglie con favore la raccomandazione della CPI di affidarle nuove competenze. «Noi stessi lo chiediamo da tempo», afferma l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) in una presa di posizione dopo la pubblicazione del rapporto. Allo stesso tempo, la Finma accetta le critiche espresse dai commissari. «Continuiamo a rafforzare la nostra vigilanza e ad applicare le lezioni apprese dal caso Credit Suisse», fa sapere l’autorità.
La BNS per rafforzare le norme
È importante trarre i giusti insegnamenti dall’esperienza della crisi di Credit Suisse e rafforzare la regolamentazione in Svizzera: è la prima reazione a caldo della Banca nazionale svizzera (BNS) dopo la pubblicazione del rapporto della CPI. Il documento sarà analizzato in dettaglio, ha indicato la BNS all’agenzia Awp. Nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria 2024 la banca centrale aveva peraltro già sottolineato la necessità di intervenire nei settori dei requisiti patrimoniali e di liquidità.
L’ASB: «Sì a rafforzare la liquidità»
Le autorità competenti devono trarre i giusti insegnamenti dalla vicenda di Credit Suisse: a questo punto è necessaria una regolamentazione definita «intelligente». È la reazione dell’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) alla pubblicazione del rapporto della CPI sul tracollo dell’istituto. L’ASB concorda con i commissari sul fatto che l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) non abbia sempre utilizzato appieno i mezzi a sua disposizione. «È su questo punto che vediamo la necessità primaria di agire, piuttosto che sull’introduzione di strumenti aggiuntivi». L’ASB condivide inoltre l’idea di rafforzare l’offerta di liquidità degli istituti.
UBS sostiene le proposte del Governo
Il rapporto conferma che la banca è crollata a causa di errori strategici, cattiva gestione e dipendenza da concessioni normative. È la lettura che viene fatta del documento da UBS, l’istituto che nel 2023 ha acquisito il concorrente in una manovra orchestrata insieme alle autorità. Più in generale, UBS afferma di sostenere la maggior parte delle proposte del Governo per rafforzare la resilienza della piazza finanziaria. A detta della banca qualsiasi adeguamento dei requisiti normativi deve essere però «mirato, proporzionale e coordinato a livello internazionale».
«No a regole stringenti»
È essenziale che la Svizzera continui ad avere una grande banca competitiva e posizionata a livello internazionale: è l’opinione di Economiesuisse, che si oppone a quello che teme potrebbe essere un eccesso di zelo normativo. L’industria di esportazione dipende da una banca globale ben collegata a livello internazionale, in grado di accompagnare, finanziare e sostenere le sue attività commerciali all’estero, argomenta Economiesuisse. «La banca non deve essere inutilmente gravata da requisiti che la ostacolino nella competizione internazionale o che rendano più costosi i suoi servizi».
Visioni opposte dai partiti
L’efficace gestione della crisi da parte della «ministra» delle finanze Karin Keller-Sutter durante il crollo del CS ha evitato una crisi finanziaria internazionale, ha indicato il suo partito, il PLR. Quest’ultimo ha invece criticato il Ueli Maurer dell’UDC e ha deplorato il fatto che la Finma abbia agito troppo tardi. Il partito ha sottolineato come Keller-Sutter abbia messo in atto «un coordinamento efficace sia con i partner nazionali che con le autorità estere». Negli anni decisivi che hanno preceduto il fallimento di Credit Suisse, il Dipartimento federale delle finanze (DFF), diretto all’epoca da Maurer, ha per contro «dormito», ha precisato il PLR. Il Centro, da parte sua, ha chiesto una regolamentazione più efficace. La Finma deve essere rafforzata e la BNS deve essere coinvolta più da vicino. «Le raccomandazioni formulate dalla Commissione parlamentare d’inchiesta (...) devono essere attuate senza essere annacquate». Anche i Verdi liberali hanno sostenuto le misure raccomandate dalla CPI. Il partito ha poi criticato «l’avidità e l’ostinazione» dei dirigenti del CS.