I brasiliani rendono l'ultimo omaggio a Pelé
I brasiliani hanno dato oggi l'ultimo saluto a Pelé, quattro giorni dopo la sua morte, rendendo omaggio alla bara posta al centro dello stadio dove il «Re» ha giocato per la prima volta. I cancelli del Vila Belmiro del Santos FC sono stati aperti alle 10 del mattino per una veglia di 24 ore. Quando è stato permesso ai fan di entrare hanno applaudito e iniziato a gridare «Pelé, Pelé, Pelé!».
Domani un corteo percorrerà le strade di Santos, città a 75 chilometri a sud-est di San Paolo, prima del funerale, al quale parteciperà solo la famiglia.
Decine di corone di fiori, inviate da personalità del calcio come Neymar, stella del PSG, e da club come il Real Madrid, sono state deposte intorno alla bara che è stata posizionata sotto una grande tenda bianca.
Tra i primi a porgere l'ultimo saluto il presidente della FIFA Gianni Infantino, giunto in Brasile appositamente per rendere omaggio all'uomo che molti considerano il più grande calciatore di tutti i tempi. Erano presenti anche il presidente della confederazione sudamericana (Conmebol), Alejandro Doinguez, e la moglie di Pelé, Marcia Aoki.
Sugli spalti dello stadio da 16.000 posti sono stati posizionati tre striscioni giganti: uno raffigura Pelé di spalle con la maglia «10» che l'ex attaccante ha reso immortale, mentre gli altri due recitano «Lunga vita al Re» e «Pelé 82 anni». Molti tifosi erano presenti intorno allo stadio ben prima dell'apertura delle porte.
Un minuto di silenzio in sua memoria è stato osservato anche domenica durante l'insediamento del presidente Luiz Inacio Lula da Silva a Brasilia.