"I controlli sui pacchi non siano a carico dei destinatari"

Gli Stati hanno adottato la mozione sul tema del "senatore" Erich Ettlin - Ogni verifica costa 13 franchi
Red. Online
28.02.2017 14:46

BERNA - Il costo di un eventuale controllo doganale di un pacco non dovrebbe essere accollato unicamente al destinatario dell'invio. È l'opinione del Consiglio degli Stati che ha adottato - in una forma leggermente rielaborata - la mozione sul tema del "senatore" Erich Ettlin (PPD/OW).

Attualmente la Posta esegue controlli a campione sui pacchi provenienti dall'estero a nome delle dogane. I costi di tali verifiche - 13 franchi - sono addebitati al destinatario dell'invio esaminato. Inoltre, siccome la cifra si aggiunge al valore dell'invio, aumenta anche l'IVA.

La mozione chiedeva che il destinatario potesse chiedere alla Confederazione di essere rimborsato con una somma forfettaria. Per il Nazionale, che aveva modificato l'atto parlamentare, non spetta però alle dogane pagare simili controlli, dal momento che non hanno alcuna influenza sui costi. A suo avviso dovrebbe essere piuttosto lo speditore a pagare, a vantaggio del destinatario.