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I falsi attacchi ai luoghi del potere in America

Nelle ultime settimane sui social network sono circolate immagini e filmati che vorrebbero evidenziare un presunto caos nel Paese a livello politico, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 2024
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Facta.News
22.02.2024 09:00

Nelle ultime settimane sui social network sono circolate immagini e filmati con protagonisti i luoghi del potere degli Stati Uniti: il Campidoglio, conosciuto anche come Capitol Hill, ovvero la sede del Congresso, e la Casa Bianca, la residenza del Presidente degli Stati Uniti. 

Questi contenuti vorrebbero evidenziare un presunto caos nel Paese a livello politico, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 2024: politici arrestati dall’esercito, insurrezione civile contro l’attuale presidente Joe Biden e un richiamo esplicito ai seguaci di QAnon che confermerebbe un ritorno al potere di Donald Trump.

La Casa Bianca diventa la «Casa Verde»

A gennaio 2024 è stata pubblicata su X una foto della Casa Bianca illuminata di verde. L’immagine è stata accompagnata da un messaggio in inglese che recita: «ALERT: green lights on at the White House tonight!!! ALL ASSETS DEPLOYED», traducibile in italiano come «Allerta: stasera luci verdi alla Casa Bianca!!! Tutte le risorse impiegate». 

Per chi ha condiviso la foto, le luci verdi sarebbero un segnale in codice per i seguaci della teoria del complotto infondata QAnon, in cui si sostiene l'esistenza di un presunto «Deep State» composto da politici, imprenditori e celebrità coinvolti in attività illegali e che sarebbero politicamente contrari all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'account che ha originariamente pubblicato la foto contiene infatti un riferimento esplicito a QAnon nel proprio nickname.

La luce verde che illumina la residenza del Presidente degli Stati Uniti non è però in alcun modo un segnale in codice. La foto infatti risale al 18 marzo 2021 e, come spiegato all’epoca dalla stessa Casa Bianca sui propri canali social, l’edificio era stato illuminato di verde per celebrare il giorno di San Patrizio e il legame tra gli Stati Uniti e l'Irlanda. La festività di San Patrizio cade il 17 marzo di ogni anno, in commemorazione della morte del santo patrono d'Irlanda avvenuta nel 461 d.C.. 

Il presunto arresto di politici

Sempre a gennaio su X è circolata un'immagine di due elicotteri militari in volo e uno a terra, accompagnata da un testo sia in inglese che in italiano che afferma: «I militari sbarcano per la prima volta nella storia al Congresso degli Stati Uniti per effettuare arresti».

Questa notizia è però infondata. Innanzitutto non esistono prove o comunicati ufficiali delle autorità militari degli Stati Uniti che confermano l'arresto di persone all'interno del Congresso statunitense. Inoltre, nel video integrale da cui è stata estratta l’immagine (qui al minuto 10:45), caricato il 22 gennaio 2024 da un utente Facebook, non si vedono arresti o persone portate via con gli elicotteri. La scena infatti mostra un'esercitazione della polizia di Capitol Hill con i propri «partner federali» sul terreno del Campidoglio, come annunciato dalla stessa polizia il 21 gennaio proprio per avvertire i cittadini che avrebbero potuto notare veicoli di emergenza ed elicotteri volare a bassa quota.

«L’esercito americano contro gli americani»

A fine gennaio è stato condiviso un video su Facebook che, secondo l’autore del post, mostrerebbe l’esercito americano «schierato attorno alla Casa Bianca» per «proteggere il presidente americano dagli… americani». L’utente si chiede se «sanno che sta arrivando la guerra civile? Stanno deliberatamente alimentando una guerra civile per emanare leggi severe?».

Quelli mostrati nel filmato però non sono soldati statunitensi schierati attorno alla Casa Bianca. Il video inoltre non è attuale. L'edificio visibile dietro i soldati è infatti il Campidoglio degli Stati Uniti (la sede del Congresso) e non la Casa Bianca. Il video è stato inizialmente pubblicato su X il 19 gennaio 2021, un giorno prima del giuramento di Joe Biden come presidente degli Stati Uniti al Campidoglio. Come riportato all'epoca dai media locali, nei giorni antecedenti e durante il giuramento, erano stati dispiegati migliaia di soldati della guardia nazionale – un'unità speciale dell'esercito statunitense – nella capitale statunitense per garantire la sicurezza dell'evento.

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